QuickTake

Continuiamo a celebrare i 40 anni di Apple, questa volta parlando dei 10 maggiori insuccessi. Può sembrare un controsenso ma in realtà a volte i passi falsi servono ad aggiustare il tiro, ponendo le basi per i successivi trionfi.

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a cura di Alessandro Crea

quicktake

Tra i tanti campi esplorati da Apple c'è stato anche quello fotografico, l'avreste mai detto? Purtroppo è accaduto sempre troppo presto, e nel decennio sbagliato.  

Passato ancora un anno, nel 1994 arrivò infatti QuickTake, un altro dispositivo che, come la famiglia Performa, la Macintosh TV e Newton, sollevò più perplessità che entusiasmo. Frutto del progetto "Venus", Apple QuickTake fu una delle prime fotocamere digitali del mercato, pensata esplicitamente per gli utenti non professionali.

Il primo prodotto fu la QuickTake 100, basata su un sensore da 0,3 Mpixel e dotata di 1 MB di memoria flash integrata non rimovibile. Il limite principale però era un altro: la prima QuickTake infatti poteva essere usata solamente da chi possedeva un computer Apple, ma i Mac all'epoca erano ancora poco diffusi, per questo a Cupertino, col lancio della QuickTake 150, corsero tardivamente ai ripari con un kit che rendeva la QuickTake compatibile anche con i PC Windows.

Il modello successivo, Quicktake 200, aveva caratteristiche tecniche inferiori alla concorrenza, numerosi difetti come una messa a fuoco problematica e un prezzo di 750 dollari, ancora una volta troppo elevato rispetto a quanto offerto. Il progetto fu chiuso nel 1997, all'indomani del rientro di Steve Jobs in Apple.