Macintosh TV

Continuiamo a celebrare i 40 anni di Apple, questa volta parlando dei 10 maggiori insuccessi. Può sembrare un controsenso ma in realtà a volte i passi falsi servono ad aggiustare il tiro, ponendo le basi per i successivi trionfi.

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a cura di Alessandro Crea

macintosh tv

Nel 1993 ci furono almeno altri due flop signicativi, la Macintosh TV e Newton, di cui parleremo dopo. Entrambi furono comunque frutto di una sperimentazione che non ha mai smesso di caratterizzare l'approccio al mercato di Apple anche nel decennio di assenza di Steve Jobs ma che in quel periodo procedette a tentoni, non sorretta da una visione forte ed unitaria del mercato e di quello che Apple stessa voleva essere.

Macintosh TV è un esempio lampante di quel periodo, perché il suo punto di forza rappresenta anche la sua maggior debolezza. Si tratta infatti di uno dei primi tentativi in assoluto di coniugare TV e computer, molto prima che potesse esserci il concetto stesso di Smart TV. Un prodotto davvero visionario dunque, forse troppo, perché non sorretto né da una visione chiara nè dalle possibilità tecnologiche dell'epoca.

Simile a un Performa 520 con una TV attaccata sopra e di colore nero, la Macintosh TV poteva essere utilizzata solo alternativamente come TV o come computer e come sempre costava troppo per quello che riusciva ad offrire, poco più di 2000 dollari, equivalenti a circa 3400 dollari attuali. Apple ne vendette soltanto 10.000 unità.