Nello stesso anno ci fu un altro flop basato sugli stessi identici errori appena visti per la Macintosh TV, Newton, da molti considerato il precursore dell'iPhone essendo di fatto un palmare, ma che può essere visto anche come un tablet ante litteram.
Ciò che è certo comunque è che non ebbe mai successo e la divisione fu chiusa al rientro di Jobs in Apple. Caratterizzato da un bel design, rispetto all'epoca ovviamente, era dotato di pennino e offriva funzioni, sulla carta, avanzatissime: riconoscimento della scrittura manuale, riconoscimento vocale (anche se solo in inglese e solo su alcuni modelli), integrazione di diversi applicativi e connessione Internet.
Pensato soprattutto per il moderno uomo d'affari, dinamico e sempre in viaggio, purtroppo non funzionò mai a dovere, soprattutto agli esordi, quando fu funestato da un riconoscimento della scrittura a dir poco inaffidabile. Uno schermo non esattamente leggibile e un'autonomia limitatissima lo condannarono al fallimento.