Strategie d'attacco

Brothers in Arms: Hell's Highway, ci riporta nel clima della Seconda Guerra mondiale. In questo gioco verrete immersi in una delle azioni di guerra decisive per le sorti del conflitto.

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a cura di Tom's Hardware

Strategie d'attacco

L'azione e il sistema di gioco ruotano principalmente attorno a due aspetti. Il primo, relativo al proprio personaggio, si riassume nei consueti canoni degli FPS moderni: nascondersi, mirare, sparare e avanzare. Il secondo, invece, riguarda i propri alleati e si risolve in questi tre inediti passaggi per la serie: stabilire, ordinare, eliminare. Hell's Highway, infatti, propone per la prima volta la possibilità di controllare indirettamente alcune squadre di supporto composte da due o tre uomini (mitraglieri, soldati armati di bazooka e fazioni d'attacco), ai quali bisogna impartire ordini di spostamento e d'attacco. I nemici, per non essere confusi, si distinguono con un cerchio rosso sopra la loro testa; sparando sulla loro posizione, il simbolo diventa grigio, suggerendo che ci si può muovere allo scoperto senza correre il rischio di prendersi una pallottola in mezzo agli occhi. Il modo migliore per favorire questa tattica è impartire a una delle proprie squadre di eliminare una postazione ostile, per poi oltrepassarla correndo. Un'idea carina, che offre uno spunto strategico di notevole interesse.

Il sistema di copertura nei conflitti, simile a quello di Gears of War, è uno dei punti forti di questo Brothers in Arms; si può solo rimproverargli di essere eccessivamente ripetitivo, ma questo è un problema facilmente riscontrabile nell'intera struttura del gameplay. Per quanto l'utilizzo di un tank o l'appostamento su un tetto possano creare delle varianti nell'azione, infatti, alla lunga si ha come l'impressione di compiere sempre le stesse cose. Alcuni livelli posso anche essere rigiocati per scoprire nuove strade da percorrere (il design dei livelli è comunque notevole), ma sotto sotto le missioni si risolvono sempre allo stesso modo. L'I.A. dei nemici, in aggiunta, non è all'altezza di un titolo che vuole sfociare nel campo della strategia.