Ritorno al futuro?
Piattaforma: Xbox 360, PlayStation 3, Wii, PC
Genere: FPS
Sviluppatore: Treyarch
Distributore: Activision
Data di uscita: 14/11/08
In scia all'incredibile successo riscosso da Infinity Ward con il suo Modern Warfare, la serie Call of Duty torna alle origini per riabbracciare la Seconda Guerra mondiale. Il passaggio di testimone a Treyarch, sviluppatore del terzo capitolo della saga, ha così decretato un ennesimo tuffo nel passato, questa volta per narrare i conflitti sui territori orientali. Questo rovescio della medaglia ha chiaramente suscitato qualche malumore tra i fan, in particolare dopo che la formula moderna intentata da Infinity Ward aveva portato aria fresca in abbondanza.
Tuttavia, per uscire dai canoni standard della Seconda Guerra mondiale - proposta in tutta le salse da vent'anni a questa parte - Treyarch ha puntato lo sguardo verso una tematica ancora inesplorata in questo genere di produzioni: la violenza nuda e cruda. Non per altro, il breve prologo iniziale esordisce con una sigaretta spenta in un occhio di un soldato e uno scalpo sotto i vostri occhi. Un'idea nata per riprodurre fedelmente la crudeltà degli scontri tra gli americani e l'esercito nipponico, pronto a tutto pur di cacciare il nemico dai suoi territori. Meno violenta ma comunque carica di emoglobina, la battaglia tra sovietici e nazisti è il secondo atto storico narrato nel gioco, giusto per spezzare quel minimo di monotonia che potrebbe generare le rigogliose ambientazioni di qualche arcipelago del Pacifico.