Grafica e suono all'altezza delle aspettative: Lara è più bella che mai

Il reboot di Tomb Raider prova a rivoluzionare la storica saga di videogiochi d'azione partendo da un nuovo inizio. Le avventure di Lara Croft partono sotto i migliori auspici con un gioco memorabile, divertente e molto coinvolgente.

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a cura di Tom's Hardware

Grafica e suono all'altezza delle aspettative: Lara è più bella che mai

Il comparto grafico di Tomb Raider non fa gridare al miracolo ma è sicuramente molto curato. Abbiamo provato sia la versione per PS3 sia quella per PC e nel caso della console di Sony il gioco sfiora di un soffio gli standard di qualità dettati della saga di Uncharted.

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Siamo comunque di fronte a un lavoro più che eccellente, accentuato da una sapiente direzione artistica e da una Lara che reagisce agli ambienti circostanti coprendosi il viso davanti alle fiamme, o alle sferzate di vento o premendosi la mano contro le ferite più gravi. Altro che la vecchia Lara Croft imitata da Sabrina Impacciatore ai tempi di Ciro - Il figlio di Target.

I movimenti sono finalmente credibili, fluidi e realistici, anche durante le situazioni più estreme. Il modello poligonale di Lara è ben definito, mentre quello dei personaggi secondari e dei nemici non è realizzato con altrettanta cura. Il risultato è comunque accettabile, anche se i giocatori PC sono sicuramente abituati a ben altri livelli.

Un discorso simile si può fare per il sonoro, con effetti ambientali ben realizzati e un doppiaggio italiano accettabile. La nuova voce italiana di Lara riflette la giovane età della protagonista e si adatta bene alle fattezze della bella esploratrice, mentre si nota che i personaggi secondari non sono stati curati con la stessa attenzione.

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Le musiche sottolineano il ritmo delle varie sequenze senza dare troppo nell'occhio e spesso lasciano posto, giustamente, ai soli effetti sonori ambientali, aumentando l'immedesimazione e il senso di smarrimento in un luogo sconosciuto che si avverte in alcune sequenze.