Megapixel

In questo articolo facciamo una panoramica sulle offerte che il mercato delle Reflex Digitali mette a disposizione: abbiamo preso in esame ben 26 macchine fotografiche!

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a cura di Tom's Hardware

Megapixel

La regola sarebbe che le fotocamere con un numero maggiore di megapixel producono immagini con risoluzione più elevata che si possono stampare in formati sempre più grandi.

Questa regola però deve fare i conti con i sensori che, come anticipato, a seconda della dimensioni e spaziatura dei pixel producono più o meno rumore. Il rumore riduce sia la risoluzione effettiva che le possibilità di ingrandimenti. Nella maggior parte dei casi sarebbe meglio avere un sensore più ampio in termini di dimensioni con meno pixel, piuttosto che uno più piccolo ma con un numero più elevato di pixel. Per esempio, la Nikon D2Hs ha solo 4,1 megapixel disposti un sensore di 23,3 x 15,5 mm. Questo apparecchio produce foto eccellenti che si possono stampare fino alle dimensioni di un poster ed è progettato per scattare molto rapidamente e per eseguire raffiche di foto.

L'ideale per la maggior parte degli amatori e dei prosumer (utenza a cavallo tra professionistica e consumer) sono le fotocamere con sei megapixel. Quelle con otto megapixel possono soddisfare le esigenze della maggior parte dei professionisti, anche se questi si sentiranno veramente felice con i modelli da 12 o 16 MP.

Dimensioni e tipologie degli schermi LCD

Tutti gli schermi LCD sul retro delle reflex digitali usano tecnologia Thin Film Transistor (TFT); alcune usano LCD TFT Polysilicon, che sono più luminosi, sottili, brillanti e con migliore risposta rispetto ai primi.

Olympus usa una tecnologia che ha battezzato "HyperCrystal TFT" che, ha detta del produttore, offre immagini più luminose e un migliore angolo di visione. Abbiamo verificato che le dichiarazioni di Olympus non sembrano prive di fondamento.

Le fotocamere "punta e scatta" compatte si usano quasi tutte guardando l'immagine nello schermo LCD come se fosse il mirino. Fino a oggi questo non è stato possibile con le reflex digitali, con le quali si è sempre scattato guardando nel mirino per poi ammirare la foto che appare nel display dopo qualche istante. Olympus ha cambiato la regola a partire dalla sua attuale linea di reflex digitali grazie alla funzionalità Live View. Le reflex di Olympus con questa caratteristica si possono quindi usare esattamente come le compatte. A primo acchito ci sembrava una innovazione poco utile, ma dopo i primi usi ne abbiamo verificato la comodità, soprattutto in studio o in altre situazione nelle quali la rapidità di composizione non è fondamentale.

Per gli schermi LCD delle reflex esiste anche una mascherina che ha lo scopo di migliorare la visibilità in piena luce.

Compatibilità degli obiettivi

Se siete in possesso di obiettivo progettati per un particolare tipo di corpi macchina, probabilmente vorrete sapere se potete riutilizzarli anche sulla reflex digitale che vorreste comprare. La maggior parte degli apparecchi digitali di una marca è compatibile con gli obiettivi recenti progettate per le fotocamere a rullino. Quindi degli obiettivi recenti Canon o Sigma, per esempio, dedicati alle reflex Canon a rullino, andranno bene anche per i modelli digitali della stessa casa.

Ci sono alcune limitazioni da tenere a mente. Per esempio, le Nikon D40 e D40x non supportano l'auto focus con gli obiettivi D e G della stessa casa. Questa limitazione ha causato più di un malcontento tra o fan di Nikon e rende le D40 leggermente meno attraenti per chi ha già obiettivi Nikon non compatibili. Ci sono limitazioni simili su alcune reflex di Samsung e Pentax.

Messa a fuoco manuale

Una DSLR dovrebbe consentire la messa a fuoco manuale, che viene comoda in situazioni in cui volete la massima sicurezza oppure volete una messa a fuoco "non corretta" per ottenere un effetto artistico. Alcuni esempi: volete mettere a fuoco qualcosa non in primo piano; state usando una lente macro e volete fare inquadrature ultra ravvicinate.