Nikon Coolpix AW100

PowerShot D20, Finepix XP 150, Coolpix AW100 e Tough TG-810: le più recenti compatte subacquee di Canon, Fujifilm, Nikon, Olympus a confronto per il titolo di miglior prodotto dell'estate 2012.

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a cura di Tom's Hardware

Nikon Coolpix AW100

La Coolpix AW100, introdotta a settembre 2011, ha inaugurato un nuovo filone della gamma Coolpix essendo la prima rugged della casa. Lo ha fatto, come da stile Nikon, senza incertezze: tanto le doti di resistenza meccanica quanto quelle fotografiche sono ai vertici della categoria.

Il corpo macchina fa ampio uso di materiali plastici, di sicura qualità e piacevoli al tatto, ma che danno un'impressione iniziale di minor robustezza rispetto ad altri concorrenti in questa rassegna. Osservando le specifiche si capisce però che si tratta, per l'appunto, solo di un'impressione: la Coolpix AW100 resiste a immersioni fino a 10 metri, a cadute da 1,5 metri di altezza e a temperature fino a 10°C sottozero. 

Il corpo macchina è privo di qualsivoglia impugnatura, è presente solo un piccolo appoggio posteriore per il pollice; curiosamente, l'unica finitura antiscivolo è sull'ampio pulsante si scatto. L'apertura dello sportellino che copre vano batteria e memory card, sulla destra, è protetto da un coreografico blocco a ghiera e pulsante contro le aperture accidentali, che dona alla macchina un look piacevolmente sportivo.

I pulsanti sul dorso - zoom compreso - sono molto piccoli e, anche se ben organizzati, risulteranno difficili da premere indossando anche solo dei guanti di lana in occasione di una gita sulla neve. Viene in aiuto la funzione Action Control che, tramite pulsante dedicato (e isolato) sul lato sinistro, consente di effettuare le impostazioni principali, vale a dire programma di scatto o ripresa video, con due gesti: si agita per scorrere le opzioni e si preme il pulsante per selezionare. Funziona bene e, con un po' di pratica, si può arrivare a utilizzare la fotocamera anche con una mano sola. Molto piacevole ed efficace il pulsante di scatto, che conferma la "mezza corsa" con un rassicurante clic.

Il sensore è un CMOS BSI (retroilluminato) da 16 Mpixel (4608x3456 pixel), in formato 1/2.3" come tutti i concorrenti di questa prova. Il design BSI consente alla AW100 di arrivare a 3200 ISO nonostante l'elevata conta di pixel. Non sono previsti step di espansione ISO, nemmeno a risoluzione limitata. 

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Anche la AW100 usa il diffuso schema ottico a zoom interno, che non sporge dal corpo macchina e risulta quindi particolarmente adatto alla macchine rugged. L'escursione focale va da 28 a 140 mm, per uno zoom 5x che è il valore più "gettonato" di questa rassegna. L'apertura massima, f/3,9-4,8, è identica a quella del modello Canon, per cui valgono le stesse considerazioni: il valore in posizione grandangolo non è il migliore in assoluto, ma recupera in posizione tele, assicurando una risposta più costante alle diverse focali.

L'autofocus a 99 zone (9 aree in modalità auto) offre funzioni di tracking focus e riconoscimento del volto. La minima distanza di messa a fuoco parte da 1 cm in modalità macro, lo scatto continuo ad alta velocità arriva a ben 7,1 fps, ma solo per 3 scatti consecutivi e risulta pertanto scarsamente sfruttabile.

Semplificate le modalità di scatto, che contemplano solo programmi automatici. Si va da Auto (che consente perlomeno di regolare sensibilità, bilanciamento del bianco e modalità AF) ad Auto semplificato, che lascia all'utente la sola scelta della risoluzione. Disponibili poi una ventina di scene predefinite (19 per l'esattezza), una modalità creativa che permette di ottenere effetti quali Soft, Sepia, Monocromatico alto contrasto, Hi/Low key e Sostituzione colore, e infine la modalità Ritratto intelligente che verifica gli  occhi aperti, scatta automaticamente al sorriso e migliora la resa degli incarnati.

La selezione della modalità di scatto riflette la semplicità del modello ed è un esempio di funzionalità:  le 5 icone necessarie alla selezione appaiono in sovrimpressione nel menu rapido e, quando queste permettono scelte multiple (come nel caso della modalità scena), rimane memorizzata l'ultima sotto-selezione (ad esempio "paesaggio"). Si fa tutto con 3 clic. Il menu completo, contestuale, mostra solo le opzioni relative al programma di scatto selezionato, evitando possibile confusione nei principianti assoluti.

Il buon TFT è da 3" da 640.000 punti. Per quanto riguarda il video, parliamo qui di Full-HD 30 fps con codifica MPEG4/H.264. La fotocamera integra un ricevitore GPS, che consente di geo-localizzare le foto e registrare percorsi da rivedere con il software in dotazione o con applicazioni di terze di terze parti compatibili (tra cui Google Maps). 83 MB di memoria interna si sommano allo slot per schede SD/SDHC/SDXC. La batteria ricaricabile ha una durata di 250 scatti misurati secondo lo standard CIPA.