Comparto video lento

Con i computer, come con qualsiasi altro dispositivo complesso, la prevenzione è il miglior modo di evitare guai. Seguendo questi primi consigli, probabilmente non avrete mai ragione di mettervi le mani nei capelli. Nella maggior parte dei casi, poi, si tratta di applicare un po' di senso comune, piuttosto che grandi competenze tecniche.

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a cura di Tom's Hardware

Comparto video lento

Le applicazioni Windows usano molte risorse, in particolare nel comparto video. I driver video possono produrre tempi d'attesa snervanti, in particolare con alcune applicazioni, come quelle di creazione e modifica d'immagini. Prima di decidere di cambiare hardware, assicuratevi di non avere troppi programmi grafici aperti contemporaneamente . Avete davvero bisogno di 4 finestre browser, un programma di fotoritocco e un cursore animato? Molte volte il modo migliore per velocizzare il sistema è ridurre le richieste, in termini di risorse.

Se vi occupate di grafica è meglio procurarsi la migliore scheda grafica che vi possiate permettere. La memoria è importante anche per la scheda grafica, insieme alla potenza della GPU: considerate 256 MB come il minimo indispensabile, e 512 MB come il valore ottimale, per la memoria video. La memoria aggiuntiva permette di lavorare a risoluzioni più alte e con più colori . Se avete una macchina recente, la scelta migliore è l'interfaccia PCIe 16x. Per i computer più vecchi, invece, dovrebbe essere disponibile almeno lo slot AGP. Entrambi questi protocolli aiutano a velocizzare moltissimo il lavoro della scheda grafica.

Suggeriamo di evitare schede grafiche ultrascontate, di marche sconosciute . Questi prodotti, spesso, sono presenti in quei computer ultraeconomici, presenti nei supermercati. La differenza di prezzo rispetto alle marche più blasonate, però, non è poi così alta, mentre il divario in prestazioni può essere abissale . Dopo l'installazione della nuova scheda grafica, assicuratevi d'installare il driver più aggiornato, controllando sul sito del produttore, oppure contattando il servizio clienti. Non è detto, infatti, che il driver nella confezione sia l'ultimo uscito.