Nikon P50: oltre gli automatismi
Spesso concepite per un uso prettamente amatoriale, le compatte sono spesso frustanti per chi è un po' più esperto, e vuole controllare interamente i parametri di ripresa. La Nikon P50 è un modello dal prezzo molto abbordabile, con una serie di funzioni e caratteristiche che permettono di fare un passo, è più, oltre le modalità automatiche.
I concetti di grande e piccolo sono molto relativi, ma è indubbio che la P50 è una "grossa" compatta. Le sue generose dimensioni sono dovute innanzitutto al sistema di alimentazione, basato su due pile R6/AA, che è meglio sostituire con due pile ricaricabili al NiMH, da ricaricare mediante un apposito caricabatteria. Per risparmiare le batterie, è possibile spegnere lo schermo ed usare solo il mirino ottico.
L'impugnatura è ottima, grazie al bordino sul lato destro della fotocamera che contiene le due pile. Il rovescio della medaglia, naturalmente, è costituito dal fatto che la P50 non è propriamente un apparecchio tascabile.
Caratteristiche principali:
- Tipo: compatta monocorpo
- Sensore: CCD 1/ 2,5" da 8 Mpixels
- Risoluzione massima: 3264 x 2448
- Video: 640x480 a 30 fps, AVI
- Obiettivo (equivalente a 24x36): 2,8-5,6/28-102 mm
- Mirino: ottico + schermo
- Messa a fuoco: AF, centrata, manuale, rilevazione automatica dei volti
- Misurazione della luminosità: M, P, S
- Modalità foto: P, M, scene
- Otturatore: 8 s- 1/1000 s
- Sensibilità: auto, 64-2000 ISO
- Bilanciamento dei bianchi: auto, 5 modalità preimpostate, personalizzato
- Flash: integrato
- Formato immagine: JPEG
- Formato memory card: SD + 52 MB di memoria interna
- Schermo: 2,4", 115 Kpixels
- Interfaccia: USB 2.0
- Uscita video: composita PAL/NTSC
- Alimentazione: 2 pile R6/AA
- Dimensioni: 94,5 x 66 x 44 mm
- Peso: 160 gr
- Prezzo al pubblico: 215 euro
La P50 ha una caratteristica rara, in questa fascia di prezzo: un grandangolo 28 mm. Il teleobiettivo è rimasto a valori più classici e si limita a soli 102 mm. È stato integrato un sistema digitale di stabilizzazione, su cui non è possibile, però, fare molto affidamento, poiché molto meno performante rispetto ad uno stabilizzatore ottico.
Come tutte le compatte, la P50 dispone di svariate funzioni automatiche; inoltre offre un accesso più rapido, rispetto alle compatte della concorrenza, alle modalità utilizzate più spesso, come Paesaggio e Ritratto. È anche possibile impostare la velocità ed il diaframma, con un'indicazione della differenza rispetto ai valori consigliati. Questo genere di modalità è detta "semi-automatica", ma permette in realtà di fare quasi tutto. Tranne riprese molto rapide, come succede con le modalità Priorità Diaframma e Priorità Velocità. Questa scelta, visto e considerato che si tratta di una compatta, può anche essere accettabile, anche perché la P50 non ha un vero e proprio diaframma ma un filtro grigio neutro, quindi i valori di diaframma da scegliere sarebbero soltanto due. Questa soluzione evita la diffrazione, ma impedisce anche di impostare un valore del diaframma a proprio piacimento, o di agire sulla profondità di campo.