Buone foto, ma non perfette
Le foto ottenute sono nitide su tutta l'area immagine, con qualsiasi focale utilizzata. Aumentando la sensibilità, la situazione è meno idilliaca di quanto ci si potrebbe aspettare. La P50, infatti, è dotata di un piccolo sensore, ed il suo sistema di trattamento del rumore non è il migliore che abbiamo mai visto su una digitale compatta, quindi consigliamo di mantenersi sotto i 400 ISO. La sensibilità può essere aumentata fino a 2000 ISO, un valore da utilizzare solo in casi estremi.
In posizione grandangolo, la foto ottenuta è ben definita ed esente da difetti su tutta l'area immagine, un risultato molto soddisfacente.
Nessun problema in posizione zoom. Il teleobiettivo non è molto potente, ma garantisce delle ottime foto.
La P50 è nettamente meno a suo agio, rispetto alle fotocamere appena testate, quando si aumenta la sensibilità. A 400 ISO il rumore è già piuttosto evidente.
Per chi vuole andare oltre i semplici e banali automatismi della maggior parte delle digitali compatte, la Nikon P50 è una scelta molto interessante, una fotocamera che offre tutta una serie di caratteristiche difficilmente riscontrabili su modelli di questa fascia di prezzo, in primo luogo lo zoom grandangolo 28 mm.
I pro
- Grandangolo 28 mm
- Modalità manuale
- Prezzo concorrenziale
I contro
- Rumorosa in alta sensibilità
- Non ha un vero e proprio diaframma, ma un filtro grigio