Z77H2-AX: firmware

Recensione - Test di alcune schede madre dotate di chipset Z77 Express di Intel a meno di 280 euro. Tra queste troviamo la Gigabyte GA-Z77X-UP5 TH, la Asus Sabertooth Z77 e la MSI Z77A-GD80.

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a cura di Tom's Hardware

Z77H2-AX: firmware

Il problema con il firmware che vi abbiamo descritto mostra che è più facile correggere eventuali errori usando il software. Parte del problema tuttavia era il firmware datato; sono cose che possono succedere, e per fortuna la nuova versione, pubblicata a giugno, dovrebbe risolvere il problema. Noi non l'abbiamo potuta usare perché non era ancora pubblica al momento della comparativa.

Impostare la tensione della CPU a 1,1150 V porta a un voltaggio reale di 1,2 V in idle, e disabilitare il CPU VDroop permette di ottenere una tensione pari a 1,25 V sotto carico. È stato l'unico modo di raggiungere il nostro obiettivo di tensione sotto carico senza eccedere anche in idle.

Nonostante un voltaggio in idle relativamente basso la scheda è riuscita a portare la CPU a 47x100 MHz; ciò non significa esattamente 4.7 GHz, visto che il base clock di questa scheda è 99.78 MHz.

Abbiamo dovuto lasciare attivo Intel Turbo Boost per ottenere un moltiplicatore più alto, e impostare quest'ultimo a 47x ha portato la CPU a "saltare" da 1.6 a 4.7 GHz sotto carico.

La Z77H2-AX non permette di agire con precisione sulla memoria in modalità XMP, ma conserva i timing impostati quando si entra in modalità manuale. Se ci si entra dalla modalità automatica i valori SPD saranno quelli di riferimento, mentre se si arriva dalla XMP lo saranno i timing relativi. Grazie a tale comportamento siamo riusciti a overcloccare la RAM senza configurare a mano i timing primari, secondari e terziari