La P55-UD3R, venduta a 120 euro, è imbottita di funzioni. Tuttavia, non ci sono tasti e pannelli di status, o persino l'interfaccia FireWire.
Sul bordo inferiore troviamo un'interfaccia floppy, una porta per le comunicazioni e persino una porta parallela.
Gigabyte ha integrato un regolatore di tensione e un controller eSATA, separato dal controller combo interno ATA/SATA. Sono presenti sette slot d'espansione, anche se il secondo slot x16 è limitato ai quattro collegamenti PCIe 2.0 dal PCH P55 Express.
Gigabyte rende facile raggiungere le interface del pannello audio frontale e Ultra ATA, posizionandole entrambe sopra la linea centrale della P55-UD3R, mentre il connettore floppy è posizionato sotto lo slot PCI inferiore, una posizione di certo non facile da raggiungere. Un altro potenziale problema è che le porte SATA integrate nel chipset guardano tutte all'infuori, sotto il secondo slot x16 e tutte e sei sono facilmente bloccate da schede lunghe. Ricordiamo che il secondo slot x16 è limitato a quattro collegamenti, quindi non è utile per applicazioni grafiche ad alte prestazioni.