Consumi energetici tipici
Component | Desktop PC | Energy Efficient PC | Savings |
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Processor | ~ 30-120 W | ~ 10-35 W | ~ 60-70% |
Platform | ~ 15-50 W | ~ 10-30 W | ~ 20-40% |
Graphics | ~ 10-120 W | ~ 5-25 W | ~ 50-80% |
Power supply | Varying | n/a | |
Other | ~ 15-30 W | ~ 5-20 W | ~ 30-50% |
Total power draw* | ~ 70-350 W** | ~ 35-110 W | ~ 50-70% |
* Does not include display ** Dual and quad graphics solutions require more energy, as do systems with multiple drives and add-in cards |
La tabella qui sopra mostra i consumi tipici dei componenti e il risparmio energetico potenziale che si potrebbe avere utilizzando componenti efficienti. Il risparmio potrà variare enormemente a causa delle opzioni disponibili per i diversi componenti e i consumi differenti:
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Processore
Il consumo energetico cresce esponenzialmente con la frequenza di clock, quindi ridurre la frequenza riduce anche i consumi specialmente se sono attive caratteristiche di risparmio energetico preposte alla riduzione delle tensioni operative come il Cool & Quiet (AMD) o lo SpeedStep (Intel). In questo contesto, il tipo di processore fa una grande differenza: un moderno Pentium D 900 o Pentium 4 6x1 a 65 nm lavorano "al fresco" e consumano meno energia rispetto ai processori Pentium D 800 e Pentium 4 500/600 a 90 nm. I processori AMD mostrano effetti simili da una generazione all’altra, ma l’impatto è meno drammatico a causa del processo produttivo più elaborato - SOI (silicon on insulator) – e per l’architettura del processore.
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Piattaforma
Questo paragrafo si riferisce alla motherboard, inclusi il chipset e i componenti on-board. Tutto questo comprende parti funzionali come il chip audio e i controller addizionali, così come componenti base come i regolatori di tensione. Gli attuali chipset desktop di Intel non sono particolarmente efficienti, mentre i core logici per Athlon 64 beneficiano del controller di memoria integrato nei processori. Tuttavia le schede madri che utilizzano un chipset mobile anziche la versione desktop richiedono meno energia.
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Schede Video
Le schede grafiche attuali sono capaci di fornirci molti dettagli grafici e persino calcoli fisici, tuttavia questo viene "pagato" con un elevato prezzo energetico a causa dei diversi milioni di transistor al lavoro. I consumi - quando visualizziamo il desktop di Windows - vanno dai 15 ai 30 watt. Quando si passa a lavorare con il 3D, i consumi diventano molto elevati; una scheda grafica moderna potrà convertire in calore dai 50 ai 120 W. Le schede grafiche high-end presentano perfino un connettore d’alimentazione separato per soddisfare i requisiti energetici che lo slot PCI Express non può fornire. Logicamente, le configurazioni dual card - ATI Crossfire o Nvidia SLI – duplicano i requisiti energetici. Se volete consumare meno energia possibile non c’è altra soluzione che utilizzare un chip grafico integrato. Sfortunatamente dovrete scendere a patti con le prestazioni 3D e i bassi consumi operativi.
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Alimentatore
Gli alimentatori diventano meno efficienti quando operano al massimo delle loro possibilità, il che significa che un grande carico energetico sarà convertito in calore. È difficile fornire dei dati precisi, perché il degrado dell’efficienza varia con il carico.
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Altro
Ci sono altri componenti dove l’energia è importante, come gli hard disk e i drive ottici, tuttavia questi consumi sono in genere sotto i 10 W. Utilizzare un drive da 2.5" o persino da 1.8" aiuterà la riduzione dei consumi, impattando tuttavia negativamente sulle prestazioni. Poiché la differenza energetica non è molto elevata, vi raccomandiamo di focalizzarvi su altri componenti.
Questo articolo non andrà a spulciare tutti i componenti nel dettaglio; è principalmente indicato per vari tipi di sistemi e processori.