I nomi non aiutano
Quando si nominano i Core 2 Quad e i Core 2 Duo, si ha un'idea generale di quello di cui si sta parlando. Le sigle Q8000 o E7000 non sono particolarmente descrittive, ma quantomeno non sono nemmeno totalmente indigeste per i profani.
Quando Intel presentò, l'anno scorso, i Core i7, il fatto che c'era una sola famiglia Nehalem rendeva tutto molto semplice: i Core i7 erano i processori di fascia alta - anche se si andava dai 300$ dell'i7 920 ai mille dell'i7-965.
Da destra a sinistra: Core i7, Core i5 e Core 2 Quad
Ora si è aggiunta alla lista la nuova famiglia dei Core i5, e altri processori Core i7; a questo punto, la nomenclatura diventa un problema. Cerchiamo di chiarire le idee, raggruppando le principali famiglie e caratteristiche in questa tabella.
|
Come potete vedere, i Core i7 per LGA 1366 rimangono i processori per appassionati, dotati di connettività PCI Express 2.0 tramite chipset Intel X58, tre canali di memoria DDR3, la prima generazione della tecnologia Turbo Boost, e l'Hyper-Threading.
Core i7 870
Core i5 750
I Core i7 per socket LGA 1156 integrano al loro interno la connettività PCI Express (16 piste anziché 36), perdono un canale di memoria, incorporano una versione aggiornata del Turbo Boost, e mantengono l'Hyper-Threading.
I Core i5 sono dotati dello stesso sottosistema PCI Express e del controller di memoria dual-channel, come della versione migliorata del Turbo Boost (leggermente meno aggressivo rispetto a quello dell'i7). Perdono però l'Hyper-Threading e, ovviamente, dato che occupano posti più bassi della classifica, la loro velocità (clock) è inferiore.
La costruzione dei core i5/i7
Architetturalmente, la maggior parte dei componenti presenti nei Core i5 e i7 derivano dalla tecnologia già presente sui Core i7 LGA 1366 e sulla serie di processori Xeon 3500. Il die Lynnfield è differente da quello Bloomfield, ed è composto da 774 milioni di transistor, impacchettati in 296 millimetri quadrati (contro i 731 milioni di transistor in 263 millimetri quadrati dei primi Core i7). Più di 400 milioni di questi transistor compongono la cache della CPU.
Come per Bloomflid, Lynnfield è contraddistinto da un design monolitico diviso in quattro core (execution pipeline, cache data/istruction L1, TLB) e una parte uncore (cache L3, PCI Express integrato, controller di memoria, QPI e PLL). L'alimentazione di queste due metà rimane separata, e regolabile indipendentemente tramite il BIOS.
Bloomfield: core vs. uncore
Ognuno dei quattro core è dotato di 32 KB di cache dati L1 (8-way set-associative), 32 KB di cache istruzioni L1 (4-way set-associative) e 256 KB di cache L2 (8-way set-associative). 8 MB di cache L3 (16-way set-associative) completano la dotazione.
Nulla di nuovo da raccontare riguardo ai core, mentre nell'uncore Intel ha aggiunto la connettività PCI Express 2.0, ha rimosso un canale di memoria (in totale sono due), e alterato il QPI.