Secondo passo: 4 GHz (FSB1688)
La frequenza di 4 GHz potrebbe essere raggiunta grazie al meccanismo di auto-overclock della scheda Gigabyte, che però non sarebbe in grado di fornire più tensione ai componenti della scheda madre, passaggio richiesto per il raggiungimento di frequenze più elevate.
Abbiamo provato a raggiungere i 4 GHz. L'overclock automatico non avrebbe permesso al processore di operare stabilmente a 4 GHz, e avrebbe anche dato problemi di tensione mancante. Abbiamo provato impostando tutto manualmente. Impostando 422 MHz x 9.5 siamo riusciti a raggiungere i 4009 MHz. La tensione di 1,345 V è stata sufficiente, ma abbiamo dovuto aumentare la tensione del chipset X38 di 0,25 V, quella dell'FSB d 0,15 V e quella della memoria di 0,3 V; quest'ultimo passo è necessario perché anche la memoria passa da 400 a 422 MHz. Non abbiamo modificato i timing, perciò abbiamo incrementato la tensione per mantenerli.
Apprezziamo che l'Enhanced SpeedStep, progettato per ridurre la frequenza e la tensione del core quando il processore lavora a basso carico, lavori correttamente nel sistema di test. La velocità del sistema e della memoria non sono influenzati dallo SpeedStep, ma la tensione di core tipicamente lo è. Nello scenario di overclock, tuttavia, non ci sarebbe è piaciuta una riduzione della tensione del core, perché 0.95 V, richiesti per una frequenza standard di 2000 MHz (333 MHz x6), non sarebbero abbastanza per far funzionare stabilmente un sistema overcloccato a 2532 MHz. La riduzione nelle frequenze di lavoro fornisce da sola un po' di risparmio energetico.
È interessante vedere come la tecnologia Enhanced SpeedStep lavora ancora, con il sistema è altamente overcloccato. Il moltiplicatore scende da x9,5 a x6 quando il sistema è in idle.