Segmentare il mercato singolo socket

Recensione - Test dell'Intel Xeon E3-1275, incarnazione professionale di Sandy Bridge

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a cura di Tom's Hardware

Segmentare il mercato singolo socket

Quando si parla di sistemi a singola CPU per il business, ci sono due aree principali di azione: server entry level e workstation.

Chi guarda al mercato server cerca una soluzione da usare in ambienti PMI (Piccole e Medie Aziende), o un nodo da aggiungere a un rack già affollato. Questo significa che i consumi e le temperature sono variabili importanti. In ogni caso una gestione precisa è doverosa, per esempio nella divisione attenta e intelligente delle 16 linee PCI accessibili direttamente sul processore.

Per quanto concerne il lato workstation, queste macchine garantiscono un ottimo ricircolo dell'aria, realizzate senza preoccuparsi molto di calore e consumi, ma piuttosto di ottenere il massimo delle prestazioni possibili. Nella scelta del processore pesa inoltre il fatto che la norma è avere almeno una scheda grafica, quindi è preferibile avere a disposizione almeno uno slot 16x. Sono a infine anche computer più facili da gestire in remoto. c206

Fino a poco tempo fa il panorama delle CPU Intel single socket per workstation consisteva nei processori Xeon W3500, W3600  e Xeon 3400. Tutte e tre le famiglie si centrano su architetture che hanno a che fare con il settore desktop. Lo Xeon W3500 è basato sul core Bloomfield a 130 watt per socket LGA 1366. Lo Xeon W3600 è basato sul design Gulftown a sei core, il che significa che mantiene la stessa soglia termica e usa la medesima interfaccia. La maggior parte dei processori della serie Xeon 3400 invece sono Lynnfield a 45 nm, anche se ci sono un paio di modelli Clarkdale a 32 nanometri.

La serie Xeon E3-1200 altera questo quadro in modo evidente, spazzando via le serie 3400 e W3500 con la più recente architettura Sandy Bridge. Gli Xeon W3600 rimangono, perché offrono prestazioni parallele (threaded) irraggiungibili per gli E3 con quattro core fisici.