Philips 220WS: le profondità degli abissi

I nuovi monitor LCD da 22 pollici hanno prestazioni sempre migliori e prezzi in continuo calo. I primi monitor che abbiamo testato non erano un granchè, se non per il prezzo. La seconda serie di monitor invece era costituita da prodotti di maggiore qualità, ma al tempo stesso più cari. Staremo a vedere se i monitor che testeremo oggi sapranno coniugare i due fattori chiave, ovvero prestazioni ed economicità.

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a cura di Tom's Hardware

Philips 220WS: le profondità degli abissi

I precedenti monitor Philips solitamente lasciavano a desiderare sia come livello di nero, che risultava poco profondo, sia come tinte, che erano piuttosto sbiadite. Con il 220WS, Philips ha compiuto dei notevoli passi avanti in questo campo.

Nonostante qualche problema sulle tinte più scure, l'85% dei colori sono perfetti e il 95% corretti. Lo schermo è molto ben regolato a default e così non è necessario modificare nessuna impostazione.

Punti neri

Punti bianchi

Contrasto

0,3

187

623: 1

0,25

160

640: 1

Finalmente vediamo una buona profondità del nero anche su un monitor Philips! Anche con la regolazione ottimale, sia il contrasto sia il livello di nero rimangono buoni.

Testato al Gretag Eye One Display, il monitor Philips si mostra in linea con gli standard.

La forma ad S della curva di sinistra indica una certa mancanza di precisione nella gamma dei colori, così le tinte grigie appaiono leggermente rossastre.

Uniformità spaziale

Il pannello complessivamente è molto uniforme, e soprattutto non si osservano fughe luminose né sui bordi né agli angoli.

Philips stavolta ha lavorato davvero bene, realizzando un monitor che offre sia dei colori di buona qualità, sia un buon livello di nero.