Alcuni problemi prima dei test, continua

Una configurazione SLI può usare quattro processori grafici, risultando nella più potente soluzione per il gaming 3D in circolazione. Il Quad SLI richiede, per avere senso, un sistema e un monitor all'altezza della situazione. Abbiamo esaminato questa soluzione "al top del top" e ve ne sveliamo pregi e difetti.

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a cura di Tom's Hardware

Alcuni problemi prima dei test, continua

Un altro problema è emerso mentre stavamo dando uno sguardo al BIOS. Abbiamo notato che il sistema imposta arbitrariamente un'impostazione 2x per il collegamento Southbridge-to-Northbridge Hyper Transport e sia 16 bit up e 16 bit down, o 8 bits up e 8 bits down. Persino quando abbiamo forzato il BIOS al moltiplicatore 5x e 16/16 bit, la scheda madre ha continuato a usare le impostazioni che voleva. Questo ci ha sconcertato.

Con il bus HyperTransport che lavora a una frequenza e a bit differenti, il Quad non può lavorare in sincronia. Le prime due GPU comunicano con la memoria di sistema e la CPU a  1.000 MHz mentre il secondo blocco di schede è capace solamente di comunicare a 400 MHz e con ampiezza arbitraria. Supponiamo che il secondo insieme di GPU riesca ad accedere più velocemente all'HDD rispetto al resto del sistema. Allo stesso modo supponiamo inoltre che le GPU siano capaci di condividere più informazioni attraverso il bridge SLI rispetto allo slot PCI Express.

Nvidia, nel frattempo ha lavorato su un'altra versione di driver: gli 87.24. Questi driver risolvono molti problemi con 3DMark05 e Elder Scrolls IV (Oblivion), tuttavia avevamo ancora bisogno di far funzionare le schede in sincronia. Asus ci è corsa in aiuto con il BIOS versione 1204. Sebbene non siamo riusciti a risolvere alcuni problemi con il bus NB-to-SB HyperTransport,  abbiamo potuto forzare le impostazioni e mantenerle, cosa impossibile con il BIOS 0000.

Risolti i problemi eravamo pronti a partire.