Conclusioni: Vertex 4, un prodotto convincente

Test - Recensione degli SSD OCZ Vertex 4 da 256 e 512 GB con controller Indilinx Everest 2.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni: Vertex 4, un prodotto convincente

Con il debutto dei Vertex 4, OCZ si lascia alle spalle il comportamento bipolare di un controller che gestisce i dati comprimibili e incomprimibili in modo differente. L'ondata di SSD con controller SandForce infatti ha creato un sacco di concorrenza per OCZ, che ha risposto comprando Indilinx per sviluppare i propri controller e firmware. Per ora l'azienda ha scelto la seconda strada, quella del firmware, ma in futuro potrebbe realizzare un proprio chip.

L'Everest 2 del Vertex 4 offre prestazioni concorrenziali, abbastanza per garantire il passaggio dalla famiglia Octane a quella Vertex. E permette a OCZ di competere in modo più aggressivo e alle proprie regole.

  Vertex 3 (Prezzo di mercato) Vertex 4 (MSRP)
120/128 GB $200

$1.67 per GB

$180

$1.40 per GB

240/256 GB $340

$1.42 per GB

$350

$1.38 per GB

480/512 GB $770

$1.60 per GB

$700

$1.37 per GB

Usando un controller di terze parti differente OCZ sembra aver acquisito più flessibilità sul fronte del prezzo. Almeno al debutto, la gamma Vertex 4 è meno costosa di quella Vertex 3 e c'è una buona possibilità che i prezzi scenderanno ulteriormente prossimamente.

Con tempi di avvio inferiori ai 20 secondi, prestazioni a lungo termine migliorate e prezzi più convenienti su un SSD veloce, il Vertex 4 segna un nuovo capitolo nella storia di OCZ. Gli avversari dovrebbero prestare attenzione e non sottovalutare OCZ, che ha messo in chiaro che non vuole fare la comprimaria e lo ha fatto con prodotto di punta.