Prestazioni reali: copia file e tempi di avvio

Test - Recensione degli SSD OCZ Vertex 4 da 256 e 512 GB con controller Indilinx Everest 2.

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a cura di Tom's Hardware

Prestazioni reali: copia file e tempi di avvio

Abbiamo trasferito 11 GB di video H.264 - già compressi al massimo  - insieme a moltissimi piccoli file molto comprimibili.

Il Vertex 4 si comporta bene e batte persino il Samsung 830, in quanto il benchmark è dominato da dati incomprimibili. Questa però non è una battaglia tra SSD di fascia alta, ma piuttosto nata per evidenziare l'enorme differenza con un hard disk come il Western Digital Scorpio Blue.

Misurare i tempi di avvio permette davvero di capire come un SSD migliora la vostra esperienza con il computer. Avete un mix di letture casuali e sequenziali, e alcune operazioni di scrittura. Le queue depth durante l'avvio di Windows possono superare facilmente il valore di quattro, perché il sistema operativo accede a più file in rapida successione o nello stesso tempo. Generalmente le differenze tra gli SSD sono molto ridotte, ma il contrasto è netto con l'archiviazione meccanica - se usate un sistema SATA 3 Gbps, dovreste leggere: SSD: confronto prestazioni tra SATA 3 Gbps e SATA 6 Gbps.

Testare la velocità di avvio è semplice. Basta clonare il disco di avvio usando Acronis True Home Image sul nostro PC, e Time Machine sul Mac. Abbiamo già fatto il confronto con l'installazione nativa da DVD e i risultati sono gli stessi. Quindi ripristinare/clonare permette di risparmiare tempo.