Prestazioni sequenziali 128 KB: RAW, Windows e Mac, continua

Test - Recensione degli SSD OCZ Vertex 4 da 256 e 512 GB con controller Indilinx Everest 2.

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a cura di Tom's Hardware

Prestazioni sequenziali 128 KB: RAW, Windows e Mac, continua

Prestazioni in scrittura sequenziale

Esempi: installazione applicazioni, backup documenti.

Gli SSD SandForce regnano supremi quando si tratta di scrivere dati comprimibili, il che spiega perché il Vertex 3 da 240 GB mantiene una leadership così ampia. Con una queue depth di due, il Vertex 3 è l'unico SSD in grado di superare i 500 MB/s, ma il Vertex 4 da 512 GB non finisce molto indietro. Incoraggiante, considerando che OCZ cita velocità di scrittura inferiori sul Vertex 3 da 480 GB, e ciò vuol dire che il disco più capiente dovrebbe essere più lento.

Con informazioni incomprimibili il Vertex 3 offre un risultato vicino ai 300 MB/s. Il Vertex 4 continua a eccellere poiché non si affida alla compressione per raggiungere risultati migliori.

Sul Mac vediamo nuovamente il Vertex 4 davanti. Persino con una queue depth di uno entrambi i Vertex 4 mantengono un vantaggio di 15 MB/s rispetto al vecchio Vertex 3. Il vantaggio resta anche allungando la coda di comandi fino a otto.