Disastro!

Raccontiamo in questo articolo i due giorni di overclock estremo che hanno animato la nostra gara di overclock. Il Team Memory Extreme, vincitore della tappa italiana, si farà valere a Parigi nella Finale Mondiale.

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a cura di Andrea Ferrario

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Disastro!

Dal fondo della stanza s'alza un urlo disperato, seguito da due parole: "è andata". È GiorgioPrimo che decreta la morte prematura della scheda madre. Qualche prova per rianimarla, e per non subire la penalità del 5% per componente bruciato, ma non c'è nulla da fare. Altra "tombola" per Leghorn che pesca un altro numero per l'assegnazione della seconda motherboard, e il Memory Extreme si rimette al lavoro per montare il sistema sulla seconda motherboard.

Nel frattempo anche Extreme Hardware inizia a fare qualche score, e arriva per un millesimo di secondo dietro a Memory Extreme in SuperPI 1M. Un millesimo di distanza, molto probabilmente, si può chiamare solo "sfortuna", tuttavia, questo da un chiaro segno di come siano agguerrite queste sfide di overclock estremo. I Team in gara si sfidano a livelli altissimi, talmente alti che una infinitesimale frazione di secondo può fare la differenza.

Anche Next Hardware inizia a versare un po' di azoto nei tolotti montati sul sistema, e cerca pian piano il livello massimo di prestazioni a cui può fare qualche score.

Stavamo già per festeggiare, pensando "solo una motherboard bruciata, che fortuna!", quando dalla parte opposta della stanza arriva un altro grido. Questa volta si tratta di C1rcu1tburn3r e i colleghi F.O.G.N.A. e Principino84: altra motherboard andata. Come Memory Extreme, anche Extreme Hardware cerca di recuperare la scheda per evitare la penalità, ma il Team è costretto a pescare un altro numero.

Alcuni score e diversi litri di azoto dopo, suoniamo la campanella: stop per oggi, tutti in hotel, si riprende domani.