Tocca a Next Hardware

Raccontiamo in questo articolo i due giorni di overclock estremo che hanno animato la nostra gara di overclock. Il Team Memory Extreme, vincitore della tappa italiana, si farà valere a Parigi nella Finale Mondiale.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Tocca a Next Hardware

Dopo Memory Extreme ed Extreme Hardware, che hanno già fatto fuori tre schede madre, è la volta di Next Hardware: si diffonde un ormai familiare odore di bruciato, e ahimé, proviene dalla scheda video. Wasky e Marco74 erano nel vivo dei test, stavano già segnando alcuni buoni punteggi, e proprio sul più bello, una ventata di sfortuna gli obbliga a fermarsi.

Anche loro, senza demordere, cercano di salvare la scheda video, ma alcuni test mostravano artefatti a video, segnale inequivocabile che alla scheda era danneggiata. Next Hardware non si da pervinto, si toglie dalla mente i test 3D, e si concentra su quelli 2D.

Quello che è successo fino ad ora è più che sufficiente a dimostrare quanto sia delicata la pratica dell'overclock. Basta un nanosecondo, un parametro di poco sopra al limite, e una scheda da oltre 400 euro se ne va in fumo. Questa lezione ci insegna anche un'altra cosa: l'overclock estremo non fa per tutti. Ci vuole molta esperienza, una buona disponibilità economica e, soprattutto, una pazienza da elefanti, perchè un attimo di distrazione può segnare la fine dei giochi.

Testa a testa: Memory Extreme vs. Hiwa-Zilla-Qballe

Con Extreme Hardware fuori dal gioco e Next Hardware che deve ancora riprendersi dallo shock mentre si concentra sui test 2D, inizia uno scontro tra titani.

Memory Extreme e Hiwa-Zilla-Qballe hanno tutte le carte in regola per dare spettacolo. GiorgioPrimo e Leghorn partono come dei razzi, e iniziano a segnare uno score dietro l'altro. Purtroppo non è stato possibile "tirare" il sistema al massimo, e non si riescono a replicare i risultati del sabato. Tuttavia, con una chiara strategia in testa, macinano un test dietro l'altro, migliorandosi di minuto in minuto.

Il Team Hiwa-Zilla-Qballe, che già aveva segnato, e migliorato, quattro su cinque dei test 2D, con buoni tempi, e non aveva dovuto cambiare motherboard, aveva più tempo da amministrare. Moddata la scheda video e installata sul sistema, è l'ora del 3D.

GiorgioPrimo e Leghorn vanno come dei treni. GiorgioPrimo non vuole essere disturbato, segue continuamente il tabellone dei risultati, e pianifica la sua strategia. Hiwa, Zilla e Qballe, rifornendo il sistema di azoto liquido, partono con i test 3D.

Nel frattempo, NextHardware ci da dentro forte con i test 2D, segna ottimi risultati, e li migliora a ripetizione.

A due ore dalla fine della gara la tensione si alza, l'azoto annaffia i sistemi, e i benchmark scorrono sui monitor. L'emozione si poteva sentire nell'aria: mancava solo un'ora scarsa, prima di sapere chi avrebbe staccato il biglietto per Parigi.