Metodologia dei test con i videogiochi

Celeron G1610, Pentium G2020 e Core i3-3225 si scontrano con gloriose soluzioni del passato come il Core 2 Quad Q9550 e il Core 2 Duo E8400. Ha senso, se avete una vecchia piattaforma, investire un budget modesto per cambiare la CPU? La parola ai test.

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a cura di Tom's Hardware

Metodologia dei test con i videogiochi

Abbiamo usato Fraps per misurare il frame rate di ogni gioco e ci siamo focalizzati solo sulla risoluzione 1920x1080, popolare e ben all'interno delle capacità della Radeon HD 7970. Eravamo preoccupati di stabilire sia le impostazioni più alte possibili, ma anche di applicare dettagli grafici meno impegnativi per meglio esporre i limiti delle CPU e dello scaling.

I frame rate minimi e medi sono visualizzati con grafici a barre, mentre il frame rate nel corso del tempo è proposto in una classifica formata da linee. Per questo articolo focalizzato sulle CPU non teniamo traccia del tempo di rendering dei frame, come abbiamo fatto invece in alcune recenti recensioni dedicate alle schede video.

In questo articolo volevamo assicurarci che qualsiasi segno di variabilità nel tempo di rendering dei frame registrato in Fraps fosse un diretto risultato del processore usato, e che fosse registrato durante il gaming. L'analisi soggettiva non ha mostrato nessun caso in cui le prestazioni sono state influenzate notevolmente da tempi di frame incostanti dovuti alla semplice sostituzione della CPU.

Nelle prossime pagine però vedremo il comportamento dei diversi processori con otto giochi. L'idea è quella di spingere ogni processore al limite, in modo da osservare se risponde alle esigenze prestazionali attuali e future.