Configurazione di prova

Intel ha presentato la gamma Xeon E5-2600 V3 basata su Haswell-EP. Una famiglia di processori a 22 nanometri con 18 core e un massimo di 45 MB di cache L3. Ecco i test.

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a cura di Andrea Ferrario

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Configurazione di prova

I test di questo articolo coinvolgono delle tipiche piattaforme server 1U. Supermicro ci ha inviato un nuovo SuperServer 1U con due processori Intel E5-2690 v3 e 16 x 8 GB di memoria DDR4-2133 di Samsung. A nostra disposizione avevamo una piattaforma 1U Supermicro simile e un paio di Xeon E5-2690 v1 e v2 per imbastire un confronto diretto. Gli Xeon E5-2690 sono generalmente considerati la fascia alta di quello che diventa mainstream. Ad esempio aziende come Amazon usano E5-2670 v1 e v2 in modo abbastanza intensivo nelle loro piattaforme di calcolo AWS EC2. Lo Xeon E5-2690 generalmente offre lo stesso numero di core, solo a una frequenza superiore.

Intel ci ha anche inviato una piattaforma server 2U "Wildcat Pass" che è stata configurata con due Xeon E5-2699 v3 e moduli 8 x 16 GB registered DDR4 (con una DIMM per canale) e due SSD DC S3500. Lo Xeon E5-2699 v3 è un grande processore. Ha 18 core in grado di indirizzare 36 thread attraverso l'Hyper-Threading. Quarantacinque megabyte di cache L3 condivisa sono 2,5 MB per core, e l'intera configurazione rientra all'interno del TDP di 145 watt.

Naturalmente, rappresenta un server a basso volume e alto costo, ma ci serve per illustrare il pieno potenziale di Haswell-EP. Useremo il server Wildcat Pass come soluzione di controllo per la nuova architettura Intel.

Nel frattempo un server Lenovo RD640 2U opera come soluzione di controllo per i chip Sandy Bridge-EP e Ivy Bridge-EP. Si affida a 8 x 16 GB di memoria registered DDR3, per un totale di 128 GB. In questo server abbiamo inserito degli SSD DC S3500.

Nel corso dei nostri confronti tenete a mente alcuni punti. Anzitutto nel momento in cui effettuiamo il test il prezzo della DDR4 RDIMM è assolutamente osceno. I prezzi sono diverse volte più alti rispetto alle DDR3. Anche se scenderà con l'aumentare della produzione, l'esborso attuale ha influenzato la nostra capacità di configurare i server con più di 128 GB.

In questo articolo ci focalizziamo sulle prestazioni e i consumi del processore. Come risultato, usiamo i due SSD DC S3500 con 240 GB ciascuno in configurazione RAID 1. Avevamo a disposizione un insieme di SSD SanDisk Lightning 400 GB SLC, ma nessuna delle nostre piattaforme di test aveva connettività SAS. Rimanere con SSD SATA ci ha consentito di avere i consumi del sottosistema di archiviazione relativamente bassi.

Ricordate inoltre che stiamo usando case 1U e 2U, ognuno con un singolo server all'interno. La serie Xeon E5 spesso si trova in configurazioni ad alta densità con più nodi per chassis 1U, 2U o 4U. Ad esempio il venerabile Dell C6100, basato su Nehalem-EP e Westmere-EP, divenne estremamente popolare. Gran parte di queste piattaforme sono state rimpiazzate da versioni OpenCompute, ma ci aspettiamo molti design non tradizionali popolari con la generazione E5-2600 v3, specialmente dati i consumi.