Qualità generale, design e materiali

Recensione - Test del Sony Vaio 3D, grande portatile con tecnologia Nvidia 3D Vision.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Qualità generale, design e materiali

Il Sony Vaio F 3D è assemblato completamente in plastica di buona qualità, con alcuni dettagli in materiali gommosi. Dà un'ottima impressione di solidità, anche se non ai livelli dei migliori Vaio, con i quali tuttavia condivide la fascia di prezzo.

Sony Vaio F 3D - Clicca per ingrandire

A una prima occhiata emergono subito le scelte inusuali nel design di questo notebook, a partire dal "gradino" che separa il coperchio dal corpo del computer, per arrivare alla copertura a sbalzo che ricopre il poggiapolsi, in plastica opaca, e finendo con il bordo inferiore inclinato – anche se quest'ultimo è una scelta relativamente comune, salvo per la forte inclinazione che vediamo nel Vaio F.

Il coperchio lucido è una vera e propria calamita per le ditate, e si sporcherà presto visto che ci si mettono le mani sopra per alzare e abbassare lo schermo. Aprendo il notebook si nota il rilevante spessore del pannello che ospita lo schermo – quasi 2 cm – anch'esso caratterizzato da un "taglio" a 45 gradi.

Lato destro - Clicca per ingrandire

Lato sinistro - Clicca per ingrandire

Lato frontale - Clicca per ingrandire

Lato posteriore - Clicca per ingrandire

Sotto invece ritroviamo la plastica nera lucida. Sopra alla tastiera trovano posti alcuni tasti per i comandi multimediali e di accesso rapido a specifiche funzioni, tra cui l'attivazione delle capacità 3D dell'hardware grafico.

Anche la tastiera a isola è nera, con i simboli in bianco. I tasti sono molto grandi e comodi da usare, grazie anche a un eccellente supporto rigido, e a una perfetta calibrazione di corsa e risposta. Qualità ottime, anche se ormai non ci aspettiamo nulla di meno da parte di Sony. Come si addice a un notebook di fascia alta, la tastiera è retroilluminata, abbinata a un sensore di luminosità ambientale che la regola automaticamente.

Il touchpad sottostante è piuttosto grande e comodo da usare; Sony però ancora una volta sceglie una superficie molto ruvida che rappresenterà uno spartiacque tra chi l'apprezzerà senza ripensamenti e chi la troverà insopportabile. I tasti destro e sinistro sono uniti in un'unica striscia di plastica, che secondo noi è troppo sottile per essere comoda da usare.

Sotto al poggiapolsi ritroviamo la cornice, che in questo punto ospita alcuni LED di stato.

###old1005###old

Le varie porte di connessione sono su tre lati del Sony Vaio F, e lasciano quindi libero quello posteriore. La rientranza dei vari lati le rende un meno visibili, migliorando l'impatto estetico, ma anche più difficili da raggiungere. In ogni caso abbiamo una porta VGA, una HDMI, 2 USB 3.0, lettore di schede SD e Memory Stick Duo, FireWire 400 e una USB 400, oltre al lettore Blu-Ray che è anche un masterizzatore DVD. Anche la connettività è completa, con una porta gigabit Ethernet  più connessioni senza fili Wi-Fi e Bluetooth.