Impostazioni di prova

I produttori di smartphone propongono modelli sempre più curati dal punto di vista estetico, e sempre più piccoli, per avvicinarsi ad un pubblico più vasto, oltre a quello dei professionisti. Gli smartphone, di solito, interessano a chi viaggia e ha la necessità di essere sempre collegato in rete, accedere regolarmente alla propria casella di posta elettronica e, più in generale, comunicare via web.

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a cura di Tom's Hardware

Impostazioni di prova

La procedura di test utilizzata è stata molto simile a quella messa a punto per i telefonini. Come prima cosa consideriamo l'impugnatura dello smartphone, la sua ergonomia generale e la praticità della tastiera. Fatto questo, passiamo allo schermo, su cui visualizziamo fotografie ed immagini sia in ambienti chiusi sia alla luce del sole. Mettendo in esecuzione contemporaneamente più applicazioni, ci facciamo un'idea della potenza di calcolo dello smartphone. La navigazione in rete è di fondamentale importanza per uno smartphone, quindi verifichiamo in che modo sono visualizzate le pagine internet all'interno del browser predefinito, caricando diverse pagine. Per verificare le prestazioni multimediali, abbiamo ascoltato alcuni brani musicali, scattato foto, e girato brevi filmati. Abbiamo visualizzato le fotografie tanto sullo schermo del telefono quanto su quello di un PC, per determinarne la qualità. Infine abbiamo misurato l'autonomia media della batteria durante l'uso che tipicamente si può fare di uno smartphone, telefonando per alcune ore, inviando email collegati in WiFi oppure su rete EDGE/3G/HSDPA e ascoltando MP3.

HTC Touch Dual: a voi la scelta

La famiglia Touch cresce con l'arrivo del modello Dual, un modello slider, che sotto il grande touch-screen nasconde una tastiera semplificata. Rispetto al precedente modello Touch le differenze non si fermano qui, infatti il Dual è più potente e anche più grande.

Design ed ergonomia

A prima vista, il Touch Dual sembra molto simile al Touch, infatti è solo leggermente più stretto, più lungo e più spesso. La parte anteriore è realizzata in morbido materiale "soft-touch" nero, bello e gradevole al tatto, ed il design è sobrio e curato. Nell'insieme il Touch Dual è uno degli smartphone più accattivanti sul mercato. Infine, ciliegina sulla torta, le forme arrotondate permettono di avere sempre una buona impugnatura.

La differenza palese rispetto al Touch è la tastiera scorrevole, i cui pratici tasti faranno la felicità di chi non ama usare il pennino. Un piccolo cuscinetto evita di sporcare il display, e quando si apre la tastiera appare un nuovo menù, che dà accesso diretto alle più comuni funzioni, ad esempio alla composizione di un messaggio. È stata mantenuta l'interfaccia TouchFLO, gradevole e comoda da usare, che permette di digitare velocemente un numero sfiorando il display con le dita, e di accedere rapidamente alla Rubrica, alle applicazioni e ai file multimediali, che appaiono sulle facce di un piccolo cubo virtuale. Per fare apparire il cubo basta spostare il dito dal basso verso l'alto; a questo punto, sfiorando il display da destra verso sinistra, o viceversa, il cubo inizia a girare mostrando le sue facce. Insieme all'iPhone, il Touch Dual è sicuramente uno degli smartphone più pratici per telefonare.

Ai tempi delle prove sul primo Touch avevamo avuto qualche perplessità, che oggi sono solo un ricordo: il nuovo Touch Dual è più veloce rispetto al Touch, grazie al processore a 400 MHz, contro i 200 MHz del Touch. Le applicazioni si aprono quindi più velocemente, cosa d'estrema importanza, anche perché nello smartphone troviamo già installata la suite Pocket Office. Il Touch Dual non supporta il push-mail.

Schermo

Il display è stato ridotto di 5 mm, ma la sua risoluzione è rimasta invariata. Reagisce perfettamente ad ogni pressione del dito o del pennino, ed è stato applicato un efficace trattamento antiriflesso.