Diversamente dai giochi precedenti basati su D&D, in Dragon Age c'è unica classe dedicata alla magia, ovvero il mago. Nel suo repertorio ci sono tutti i più classici incantesimi d'attacco da gioco di ruolo, dal dardo incantato (quadrello magico) alla palla di fuoco, dalla trasformazione in ragno al raggio di gelo. Per la gioia di tutti i power player il mago ha anche tutti gli incantesimi di guarigione, protezione e potenziamento che invece in D&D sono prerogativa assoluta del Chierico.
Il risultato è un personaggio che, se non il più forte, è comunque il pilastro di ogni battaglia. Soprattutto da quando si iniziano a maneggiare i più forti incantesimi di supporto e quelli di attacco ad area.
Il grande classico di tutti i giochi di ruolo, la palla di fuoco, in Dragon Age è più protagonista che mai, ma non mancano incantesimi per congelare, pietrificare o addormentare gli avversari. Una delle tattiche di battaglia possibili è di fatto mandare avanti il mago da solo, fargli devastare gli avversari con palle di fuoco o bufere di ghiaccio e poi riportarlo dietro al gruppo, dove i guerrieri faranno il lavoro sporco.
Il problema di base del personaggio del mago è che per sfruttarlo a dovere bisogna per forza comandarlo manualmente. Anche cercando di ottimizzare le strategie personalizzate al meglio, non c'è modo per sfruttare a dovere gli attacchi ad area, come Palla di Fuoco e Inferno, o quelli più strategici come il Cono di Freddo, che congela i nemici.
Questo toglie molto all'esperienza perché crediamo che il giocatore voglia spendere la maggior parte del tempo sul proprio personaggio e lasciare al computer il compito di guidare il resto del gruppo. Anche il più abile stratega, intenzionato a guidare a una a una tutte le azioni del personaggio, avrà però pane per i suoi denti, perché una volta che si lascia il controllo di un personaggio al computer, quello rischia di fare le cose più inutili.
Siccome Dragon Age è un gioco molto profondo, il giocatore può comunque trovare una soluzione al problema dello stregone incontinente nell'enorme repertorio di oggetti magici, corazze e armi incantate. Si può per esempio creare un gruppo ultra resistente al freddo, grazie a oggetti ad hoc, e poi lasciare che la strega Morrigan congeli tutto quello che vede, subendone conseguenze ridotte.