Manhunt

Film, libri, canzoni e videogiochi ci ricordano che nessun'opera dell'uomo è esente dalla censura, fin dall'alba dei tempi. Scopriamo insieme quali sono i dieci casi più eclatanti in questa speciale classifica dedicata ai giochi più censurati della storia.

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a cura di Tom's Hardware

In prima posizione non poteva non esserci Manhunt, il celebre titolo di Rockstar che si prende a esempio ogni qual volta si parla di giochi violenti. Il motivo è che in questo gioco si possono fare delle vere e proprie esecuzioni nei confronti dei nemici, con tre livelli d'intensità. Chiaramente il punteggio maggiore è dato da quelle più violente.

Il primo capitolo è stato bannato in Nuova Zelanda e in Ontario, mentre in Australia è riuscito ad arrivare sugli scaffali dei negozi per poi essere ritirato in un secondo momento. L'episodio successivo ha dovuto subire un percorso più tortuoso, costringendo gli sviluppatori a immettere sul mercato una copia modificata del gioco e meno cruenta. Tuttavia gli organi deputati alla classificazione non hanno fatto i conti con una versione non censurata del titolo, finita nei circuiti peer-to-peer.