Angolazione della visuale

Il mondo dei televisori si è ormai guadagnato un posto in prima linea sul fronte della rivoluzione per l'Alta Risoluzione e i televisori LCD guidano la rivolta - basta uno sguardo alla quantità dei modelli in circolazione per capire cosa intendiamo. Mentre godono di una forte attrattiva, che livelli di qualità dell'immagine offrono i televisori LCD? THG ha esaminato nel dettaglio televisori LCD da 26" per aiutarvi nell'ardua scelta.

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a cura di Tom's Hardware

Angolo di visione

Gli angoli di visione rappresentano il vero problema dei televisori LCD, anche se spesso queste informazioni sono totalmente ignorate nelle discussioni riguardanti questa tecnologia. Se l'angolazione della visuale è troppo stretta, gli spettatori che non si trovano esattamente al centro della TV non vedranno immagini con la stessa qualità vista di chi la guarda dalla posizione centrale, ma percepiranno immagini fosche con poco contrasto e colori che possono apparire alterati. Questo caso si ha specialmente con le prime generazioni di TV LCD ma ,da allora, per fortuna, le cose sono migliorate e dovremmo ringraziare i costruttori e gli investitori in questa tecnologia per gli sforzi volti a risolvere il problema. Un'angolazione stretta può essere accettabile per il monitor di un computer, in quanto solitamente usato dalla sola persona posizionata direttamente davanti ad esso.

Suono

Qualcuno è già abbastanza fortunato da possedere un Home Theater in casa; per tutti gli altri è invece fondamentale avere un televisore dalla buona qualità audio. È un criterio più importante di quanto possiate pensare, perché lo spessore dei pannelli LCD rende difficile l'integrazione di casse audio decenti. Alcuni costruttori fanno lo sforzo di includere casse di qualità, ma altri ne includono di talmente piccole che emettono qualcosa definibile solo come rumore..

Interpolazione

Chi osa pronunciare la parola "Interpolazione" mentre si raccolgono informazioni sui televisori LCD? Nessuno! Ma rimane un fattore importante che deve essere analizzato per ogni televisore, ed esistono differenze significative tra i vari modelli.

Cos'è l'interpolazione? I televisori LCD hanno una risoluzione molto alta: 1280x768. Tutto ciò è molto bello ... se non consideriamo che il modello che possediamo in casa usa molto probabilmente uno dei vecchi formati PAL/SECAM/NTSC. Questo significa che, per esempio, nella tecnologia PAL il televisore riceve in ingresso solo 625 linee. Ci sono quindi 768 - 625 = 143 linee mancanti e devono essere recuperate in qualche modo. Il televisore deve quindi inventarsi il contenuto da inserire in questi spazi in base alle 625 linee ricevute. Questa funzione prende il nome di Interpolazione e, se fatta in modo sbagliato, farà apparire l'immagine finale sgranata o sfocata. Quindi, la qualità dell'interpolazione influisce direttamente sull'immagine, che però nella maggioranza dei casi non risulta gradevole quanto quella di un modello CRT.

Questo problema si ha non solo sui segnali ricevuti tramite trasmissioni televisive, ma anche da tutto ciò che arriva da uscite Peritel/SCART, RGB, S-Video, o video composito; praticamente quasi tutte le apparecchiature video che avete in casa: lettori DVD da soggiorno, lettori DivX, console di gioco, uscite TV dei computer, foto e videocamere digitali, etc. etc.

È una questione importante, perciò abbiamo deciso di valutare accuratamente la qualità dell'interpolazione offerta da questi LCD.

Alcuni di voi staranno già dicendo che esageriamo e che con un lettore DVD da 300 euro, dotato di scaler di alta qualità, questo problema può essere corretto. Oppure, che è possibile collegare un PC tramite connessione DVI. Avete ragione, ma questi discorsi sono applicabili solo ai video DVD, non risolvono la situazione dei televisori, dato che richiederebbero la sostituzione di alcuni componenti elettronici.

Solo l'HDTV (Televisione ad alta definizione) può mettere tutti d'accordo...

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