Abbiamo misurato l'uniformità spaziale usando un secondo sensore.
Per tutti coloro che non hanno familiarità con i test di Tom's Hardware, ecco il metodo seguito:
Abbiamo impostato il pannello al 50% della luminosità e del contrasto per poi misurare l'uniformità della luce su un'immagine bianca, divisa in 48 aree d'identiche dimensioni (solitamente dividiamo in 64 parti quando testiamo i monitor per computer). Il punto più luminoso viene considerato come 100%, e il valore di nero precedentemente misurato è considerato 0%; gli altri valori vengono distribuiti tra questo intervallo.
I test per l'Aquos LC 26 GA3 sono andati bene, l'uniformità del pannello è buona. Non fatevi ingannare dai colori usati nel grafico: il rosso/arancio non vuol dire che il pannello sia da buttare, ma che l'ombreggiatura visualizzata rappresenta l'85% del valore massimo. È un colore che abbiamo scelto arbitrariamente per rappresentare un gradiente di luminosità, dal più chiaro (100%) al più scuro (0%).
La qualità di uno schermo è definita dall'intera gamma dei colori e non da un singolo colore a scelta.
Nel caso del televisore Sharp, la qualità non è male, la parte inferiore dello schermo è comunque più scura rispetto a quella superiore anche se non si tratta di una differenza così drammatica. La situazione sarebbe potuta essere peggiore se gli angoli di visuale fossero più stretti, accentuando la differenza in luminosità su tutto il pannello. Fortunatamente non è il nostro caso.
Globalmente i colori visualizzati dall'Aquos LC 26 GA3 erano abbastanza fedeli. Ora vediamo come ha gestito le immagini in movimento.