Aspirapolvere robotici

I robot si stanno facendo sempre più largo nelle nostre vite e anche a casa nostra. Ci sono robot che puliscono pavimenti, vetri, piscine e persino la lettiera del gatto.

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a cura di Tom's Hardware

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Ormai sul mercato sono presenti numerosi modelli di aspirapolvere robotici, incluso il Neato XV-11, un robot laser-guidato che funziona abbastanza bene, almeno fino a quando non si incastra da qualche parte e si dimentica quanto di quella stanza aveva già pulito. Il Roomba della iRobot è stato il primo di questi robot e probabilmente è ancora il migliore.

Dopo dieci anni e sei milioni di unità vendute dal primo modello ci sono molte varianti di Roomba presenti sul mercato, inclusi modelli industriali per raccogliere detriti in laboratori e officine. Uno degli ultimi è il Roomba 780, che è fornito sia di sensori ottici per i pezzi più grandi, sia di sensori audio per individuare sabbia e briciole.

Usando i due "Virtual Wall" forniti in bundle si può circoscrivere la zona di lavoro del robot in modo da non farlo andare in giro per conto suo ed eventualmente limitarlo alla pulizia di una sola zona.

Con il telecomando o usando i pulsanti presenti direttamente sul Roomba è possibile dare comandi per la pulizia del pavimento, per concentrarsi su di un'area precisa, metterlo in pausa (utile nel caso il sacchetto sia pieno) e far ritornare il robot alla sua postazione di ricarica. È possibile anche impostare la pulizia a intervalli regolari (si ricaricherà secondo necessità).

Ovviamente non è un robot perfetto e vi capiterà che rimanga incastrato sotto mobili bassi, oppure che si blocchi staccando cavi nel vostro ufficio (senza compiere danni di nessun tipo). Capiterà anche di vederlo passare di fianco a una zona sporca tirando dritto, ma in sostanza grazie ai suoi 60 piani comportamentali diversi sarà in grado di pulire adeguatamente e automaticamente senza grossi problemi, dovrete solo ricordarvi di svuotarlo abbastanza spesso.