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In medicina sono già presenti numerosi robot, anche se principalmente vengono utilizzati in chirurgia per permettere agli specialisti di effettuare operazioni di precisione con strumenti controllati tramite joystick 3D e interfacce tattili - costano qualcosa come 1-2 milioni di euro al pezzo.
Ci sono molti progetti sanitari digitali per il monitoraggio di persone anziane o con malattie come il Parkinson che aiutano a vivere a casa per più tempo. Intel ha studiato un sistema che usa sensori e videocamere, ma un robot che possa compiere semplici compiti e controllare una persona sarebbe sicuramente più gradito a livello di privacy.
Come spesso avviene, entra in campo anche questa volta iRobot, che con Ava (abbreviazione di avatar) e i suoi discendenti ha intenzione di realizzare un robot-maggiordomo in tutto e per tutto. Questo ritrovato tecnologico dovrebbe essere capace di organizzare la pulizia della casa interagendo con altri robot e gestendo anche la sicurezza grazie a delle videocamere. In caso vi trovaste stesi a terra invece che su un letto sarebbe inoltre in grado di effettuare una chiamata di emergenza ed inviare il video della situazione in modo che venga monitorata.
iRobot ha appena annunciato una collaborazione con InTouch Health, che gestisce il sistema di telemedicina in più di 400 ospedali usando videoconferenze per diagnosi e trattamento dei pazienti. Ava usa un sistema laser di navigazione per muoversi attraverso le stanze e la folla, il che sarebbe sicuramente più utile di uno schermo fisso in una stanza.