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Ci sono ancora molte sfide da affrontare per rendere utili i robot in ambito domestico, ma ci sono determinati aspetti che sono essenziali per fare in modo che ciò avvenga. La precisione è cruciale: non c'è nessun problema se girando un angolo si sbaglia di qualche centimetro, ma diventa essenziale quando si cerca di prendere un bicchiere pieno d'acqua in mano.
Raccogliere oggetti è complicato. Come per gli asciugamani un robot deve essere in grado di raccogliere degli oggetti anche fragili, come una mela o della porcellana senza romperla o rovinarla. E se il vostro robot dovesse raccogliere il vostro gatto o cane sarebbe meglio non agguantarlo con troppa forza, giusto?
Gli essere umani usano gli stessi sensi che regolano l'equilibrio ma dei sensori di tocco non sono sufficienti per far reagire adeguatamente un robot, e sicuramente non sarà d'aiuto fargli rovesciare ogni cosa che toccano. I ricercatori di Intel stanno sperimentando il pre-tocco elettrico, un senso usando dai pesci dei fondali oceanici. Questi pesci generano un campo elettrico e allo stesso modo HERB (Home Exploring Robot Butler) usa lo stesso concetto creando un campo elettromagnetico che gli indica quando sta toccando una mela oppure una mano umana.
È un funzionamento simile agli schermi capacitivi e può comunicare al robot diverse cose, come ad esempio se un cartone del latte è pieno o vuoto senza neanche prenderlo in mano per capirne il peso. HERB è in grado di prendere bicchieri, posarli sul tavolo, metterli in lavastoviglie oppure gettare i cartoni vuoti nella spazzatura.