Mirai DTL522P202: chic ed economico
La reattività dello schermo è un po' limitata. Lo schermo avrebbe meritato una regolazione un po' più aggressiva dell'overdrive. In effetti, si rasentano i 29 ms in certe transizioni. Ciononostante, nel migliore dei casi, lo schermo Mirai batte il Samsung con solo 16,2 ms. Ma nell'insieme si mostra particolarmente debole.
Lo schermo offre dei bei colori, risaltati da una retro illuminazione ?cold-cathode' piuttosto rara in questo tipo di apparecchi. I colori sono visibilmente più ricchi. Il contrasto è eccellente. Tuttavia, dobbiamo fare attenzione a non attivare l' LTI di contrasto dinamico che tende a riempire i toni scuri. I video sono di buona qualità, con pochi formicolii sullo schermo. Ad ogni modo, se i colori sono ricchi, la loro regolazione di default lascia a desiderare con il color carne molto poco naturale.
La resa DVD è corretta. La nitidezza è in ritirata, manca di un algoritmo di messa in scala sufficientemente performante. C'è qualche scia dietro gli oggetti in movimento. Il fatto è che la reattività non è il punto forte di questo apparecchio. In alta definizione, i video sono di buona qualità, con pochi formicolii sullo schermo. Come per Samsung, l'assenza di 24p si fa sentire e a 1080p ci sono dei farfallii sullo schermo. A 720p, va un po' meglio.
Per i videogiochi, lo schermo presenta dei bei colori vivi, ma soffre anche qui di una certa latenza. Dispone anche di una modalità giochi molto attraente, con dei colori cangianti. Peccato che non sia disponibile, dato che lo schermo è connesso in HDMI proprio quando queso tipo di connessione viene applicato in genere a tutte le console.
La modalità PC funziona perfettamente in HDMI. La VGA manca di nitidezza e dev'essere riservata ai possessori di Xbox 360 vecchia generazione
La parte relativa al suono non è stata dimenticata. Il suono è di una qualità discreta per un apparecchio con questo prezzo. Non bisognerà pretendere di scendere troppo in basso nei bassi, ma è del tutto sufficiente per un televisore supplementare.
L'apparecchio non è perfetto e offre innegabili qualità, il che non impedisce di trovargli una piccola mancanza di dettagli sia per quanto riguarda la definizione dei colori, sia nella traduzione dell'OSD. Pertanto, ve lo raccomandiamo solo se il vostro budget è davvero limitato e se siete pronti a smanettare con le regolazioni. In effetti, gli sforzi fatti rispetto alla generazione precedente sono considerevoli, e le performance sono oneste. Alla fine, ecco un buon piccolo schermo con un rapporto qualità prezzo della fascia più alta
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