Sharp 20AD5E: da dimenticare
Dopo dei test statici più che disastrosi, siamo lieti di annunciarvi che lo schermo 20 pollici offre una reattività corretta. Nel migliore dei casi, si cade a 14,5 ms per una media che si aggira attorno ai 17 ms è buono. Contrariamente agli altri televisori, le transizioni bianco-nero sono gestite meglio e questo è buono dato che sono spesso gli oggetti chiari su fondo scuro che creano l'effetto fantasma.
Se la temperatura dei colori predefinita è piuttosto giusta, il livello di nero è troppo elevato e all'improvviso il contrasto raggiunge il limite. Certi film perdono intensità una volta trasmessi su questo apparecchio. Se siete un grande fan di Guerre Stellari, soffrirete. Ci sono pochissimi formicolii nelle tinte unite. Se non ci fosse il problema della profondità del nero, questo sarebbe senza alcun dubbio uno dei migliori apparecchi della sua categoria. Secondo le nostre misurazioni, lo schermo manca di dinamismo nelle tonalità scure.
In alta definizione, la festa è finita. Il 720p è piuttosto corretto malgrado un leggero overscan e il lvello di nero migliora legermente, ma non fa miracoli. Nei 1080p, il passaggio da 19 a 20 pollici nei fatti non apporta granché. Lo schermo si riprende con una buona resa in definizione standard. I contorni degli oggetti sono netti e senza irregolarità. Le immagini sono relativamente fedeli, ma anche qui, le tonalità più scure scompaiono in un grigio poco invitante.
Per quanto riguarda i giochi, tutto dipende a che cosa giocate. Per i giochi di corsa, può andare. Si gode di una resa abbastanza cangiante, e la mancanza di profondità del nero non è così penalizzante. Per i giorchi con ambientazioni, bisognerà rivedere qualcosa. Come per la maggior parte dei televisori di questa comparativa, è un vero peccato, dato che la reattività era un dato di fatto.
Modalità PC
Per quel che riguarda la modalità PC, bisognerà accontentarsi di un 1280x720 pessimamente rimesso in scala, che oltretutto è leggermente overscan. Su sfondo chiaro, non si vedono le icone situate ai bordi dello schermo. Inutilizzabile.
Se l'immagine crea qualche problema, il verdetto sull'audio è senza appello. La parte audio del televisore Sharp è esecrabile.
Qui davvero l'hanno fatto apposta. Lo schermo non ha grandi cose dalla sua. La profondità del nero è esecrabile, i colori sono lontani dall'essere superbi. E in più è chiaro. Inutile continuare a parlarne male. Questo apparecchio è da dimenticare in fretta. Alla fine ci si può solo pentire di averlo scelto, anche perché l'apparecchio avrebbe delle potenzialità per riuscire.
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Comparativa televisori supplementare: Conclusioni
Come abbiamo appena visto da questa comparativa, la qualità è ampiamente presente nel settore dei televisori supplementari, ma è ancora lontana dall'essere generalizzata e persino le grandi marche vi hanno fallito e scegliere un nome conosciuto non è per niente garanzia di qualità in questo settore. A titolo esemplificativo, prodotti come quello di Mirai o Acer sono molto più vantaggiosi. In conclusione, se dobbiamo comprare uno schermo, sarà senz'altro il Samsung. Senza essere eccellente in un ambito particolare, offre delle performance di buon livello in tutte le funzioni. Per giocare, la nostra preferenza va al piccolo 19 pollici di ACER per chi ha un budget limitato. In effetti, non è perfetto, ma facilmente migliorabile. Infine, segnaliamo per coloro che non vogliono spendere molto, l'arrivo della nuova versione del 22 pollici Mirai, il cui soo grosso difetto è quello di essere sprovvisto di TNT.