Stabilizzazione dell'immagine
La stabilizzazione dell'immagine permette di scattare foto prive di effetti "mosso" non volontari. In pratica permettono di usare tempi più lunghi di quelli con cui normalmente riuscite a scattare foto non mosse. La tecnologia di stabilizzazione è inserita negli obiettivi o nello stesso corpo macchina. Sia Canon che Nikon vendono obiettivi stabilizzati; tutte le altre reflex che offrono questa caratteristica la includono nel corpo macchina.
La tecnologia di stabilizzazione dell'immagine in pratica prevede quante vibrazioni vengono causate dal processo di scatto - per esempio, dalla pressione dell'otturatore - e compensa muovendo le componenti dell'obiettivo e eseguendo elaborazioni sull'immagine dopo lo scatto.
Alcuni modelli spostano il sensore, altri eseguono un'elaborazione digitale dell'immagine.
La stabilizzazione integrata nella fotocamera si può usare con tutti gli obiettivi. Questo accade per esempio con le fotocamere Samsung e Pentax, che sono compatibili con quasi tutti gli obiettivi Pentax. Le reflex digitali di Sony offrono lo stesso vantaggio con le lenti di classe A di Minolta.
Le reflex digitali di fascia bassa solitamente sono piccolo e leggere. I modelli professionali d'altro canto sono più ingombranti e pesanti. Aggiungendo uno zoom di qualità a una macchina fotografica Pro, si arriva a un peso totale anche superiore ai due chili. I fotografi hanno sempre più di una fotocamera proprio per via di peso e ingombro di quella "top" e per la necessità di un rimpiazzo in caso di guasti.
Per esempio, un utente Canon potrebbe usare una 1Ds Mark II per la maggior parte degli scatti e una 5D o meglio una XTi per le situazioni per le quali è più appropriata una fotocamera leggera e pratica da maneggiare.