La concorrenza è sempre più agguerrita: Tesla in crisi?

Il colosso americano Tesla sarà messo alle strette dalla concorrenza o riuscirà a trionfare anche in un mercato affollato?

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a cura di Federico Vecchio

Le azioni del produttore di auto americano Tesla stanno vacillando ultimamente, registrando un calo di circa il 25% dal picco di 900 $ registrato a inizio 2021; alcuni analisti credono che la casa americana sia in crisi e che il suo punto di forza fosse solamente l’assenza di concorrenti mentre ora tutta l’industria sta entrando nel settore dell’auto elettrica.

I celebri tedeschi Audi, BMW e Mercedes si stanno concentrando sullo sviluppo di vetture premium elettriche per poter accontentare i clienti rispettosi dell’ambiente o semplicemente incuriositi dalla propulsione elettrica; persino marchi come Porsche si sono messi a produrre vetture totalmente elettriche come la celebre Taycan che ha riscosso un enorme successo, ben più di quello previsto inizialmente.

I sostenitori del marchio di Elon Musk hanno sottolineato più volte come la vera forza del marchio non siano né le auto stesse né la tecnologia all’avanguardia, bensì la capacità di generare idee innovative apparentemente impossibili e renderle, con gran fatica, una realtà; in pochi credettero in Tesla ai suoi albori e ancora meno persone fecero lo stesso con SpaceX e il progetto di riutilizzare i razzi facendoli atterrare in autonomia eppure entrambe le cose sono realtà nel 2021.

Tesla è più facile da paragonare ad Apple ed Amazon rispetto che a Porsche e Audi e questo per molti è difficile da comprendere; l’innovazione per quanto riguarda le batterie stesse è il processo più delicato e dispendioso a cui si dedica il marchio di Palo Alto che solo recentemente ha introdotto una nuova versione del pacco batteria chiamato 4680, capace di immagazzinare il doppio dell’energia rispetto alle celle precedenti e dotato di tecnologie innovative come il design tabless e un sistema di raffreddamento totalmente rivisto.

La novità più significativa però è che si prevede una riduzione dei costi nella produzione delle batterie del 56%, il che consentirebbe a Tesla di ridurre i prezzi ed aumentare sostanzialmente il margine allo stesso tempo; negli ultimi mesi Tesla ha annunciato altre novità interessanti come la possibilità di semplificare la produzione di Model Y, l’arrivo della Beta pubblica di FSD e novità riguardanti le GigaFactory.

Considerare Tesla come spacciata è decisamente un errore, d’altronde Elon Musk ha sempre sorpreso tutti ed è una delle persone più ricche ed influenti del pianeta per un motivo, sottovalutarlo sarebbe un errore fatale.