Biostar Hi-Fi Z87X 3D, firmware

ASRock Z87 Extreme4, Asus Z87-Plus, Biostar Hi-Fi Z87X 3D, Gigabyte Z87X-UD3H e MSI Z87-G45 Gaming: test di alcune schede madre disponibili a circa 150 euro compatibili con processori Intel Core di quarta generazione, noti come Haswell.

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a cura di Tom's Hardware

Biostar Hi-Fi Z87X 3D, firmware

Il menu O.N.E. di Biostar è niente di più di un punto di lancio per altri menu che integrano le vere impostazioni.

Anche in questo caso siamo costretti a passare da 1,3 a 1,25 V. Come le altre schede madre di cui ci siamo occupati sinora, abbiamo raggiunto 4.7 GHz a 1,3 V e 4.6 GHz a 1,25 V.

L'Hi-Fi Z87X 3D configura automaticamente la nostra memoria DDR3-3000 a 30 x 100 MHz, anche se Biostar sa che il controller di memoria integrato in Haswell non supporta tale rapporto. Passando a un base clock di 133 MHz, la scheda passa automaticamente a un moltiplicatore 22x per raggiungere una velocità DDR3-2933. I nostri timing basati su XMP sono rimasti.

Siamo stati in grado di spingere la memoria a 3021 MT/s aumentando il base clock e senza alterare i valori selezionati automaticamente per i timing primari, secondari e terziari.

Abbiamo sentito aziende vantarsi sui loro trionfi nell'overclock della memoria grazie a elevatissimi livelli di tensione. Il marketing però non può essere una ragione per uccidere prematuramente l'hardware. Ogni scheda in questo confronto è stata configurata manualmente a 1,65 V, ed è questa la tensione che verifichiamo sia applicata con il voltmetro. L'Hi-Fi Z87X 3D ha raggiunto una tensione reale con un'impostazione di tensione di 1,611 V.