Conclusioni
Possiamo trarre conclusioni molto chiare, grazie ad un'analisi molto dettagliata.
Entrambe le piattaforme sono molto complete, rispetto a qualsiasi altra soluzione per CPU Intel attualmente disponibile . Entrambe integrano almeno sei porte SATA/300, con due slot grafici PCI Express 2.0 x16 per configurazioni a doppia scheda video (Nvidia supporta un terzo slot), e la configurazione automatica dei timing e delle frequenze della memoria attraverso Intel XMP e Nvidia SLI-ready (EPP), anche se servono RAM ad hoc . Entrambe sono dotate di sofisticati sottosistemi d'archiviazione e amministrazione, che abbiamo trovato davvero utili. Ambedue forniscono prestazioni e possibilità di overclock oltre i 500 MHz (FSB2000). Ci sono piccoli vantaggi nell'overcloccare il chipset X48, ma non particolarmente rilevanti.
Tra le differenze più importanti, troviamo il supporto grafico. Il chipset Intel può supportare fino a un massimo di due schede video ATI Radeon HD, mentre la piattaforma nVidia può funzionare con un un massimo di tre schede, e persino con due GeForce 9800 GX2, per un totale di quattro GPU supportate. Se v'interessa la grafica, la scelta può ricadere solo sul chipset nVidia . È una soluzione più completa con due porte Gigabit e supporto UltraATA.
Ma l'nForce 790i Ultra SLI ha alcuni problemi, molto rilevanti per gli utenti consumer professionali. Intel offre prestazioni superiori in configurazioni RAID , mentre nVidia riesce ad ottenere solo prestazioni medie. Se si punta a creare una workstation, meglio scegliere l'X48.
Per concludere, il supporto PCI Express di nVidia è più completo, ma consuma sempre 10 watt in più della soluzione Intel. È anche vero che questo non è, probabilmente, un criterio importante per una scheda madre da oltre 200 euro. Se non avete bisogno di un doppio slot PCIe, il chipset P45 potrebbe essere la scelta migliore per voi.