Intel SSD 320: qualcosa di vecchio e qualcosa di nuovo

Intel SSD 320: qualcosa di vecchio e qualcosa di nuovo

Intel afferma di essere soddisfatta dall'attuale generazione di controller NAND. Per questo siamo stati sorpresi nel vedere che l'azienda ha scelto il controller di un altro produttore per il suo drive da 6 Gb/s, vale a dire il 510. Questo però riguarda i prodotti di fascia alta, mentre in quella media non ci sono cambiamenti così rilevanti.

L'architettura dell'Intel SSD 320 è la stessa dell'X25-M di seconda generazione; entrambi usano un design a 10 canali basato sul controller Intel PC29AS21BA0 e gli stessi algoritmi di scrittura. È lo stesso controller che abbiamo visto sull'SSD 310, noto anche come "Soda Creek". Allora quali sono le differenze?

Ce ne sono almeno quattro principali, a separare l'Intel SSD 320 dal X25-M:

1. Processo produttivo a 25 nm
2. Cache più grande e veloce
3. Parità dei dati migliorata
4. Protezione elettrica

La cache dell'SSD 320 ha una frequenza maggiore di 33 MHz rispetto all'X25-M di seconda generazione. In combinazione a NAND ONFI 2.2 il nuovo drive promette scritture sequenziali a 220 MB/s, e scritture casuali – con blocchi di 4k – pari a 23.000 IOPS. Le letture sequenziali non mostrano un salto altrettanto impressionante, ma raggiungono comunque i 270 MB/s, più o meno quanto si può sperare di ottenere dalla connessione SATA 3 Gb/s. In compenso le prestazioni in lettura casuale arrivano a ben 39.500 IOPS.

-	Intel X25-M (G2)	Intel SSD 320 (G3)
Nome in codice	Postville	Postville Refresh
CapacitÃ	80/160 GB	40/80/120/160/300/600 GB
NAND	IMFT 34 nm MLC, ONFI 2.1	IMFT 25 nm MLC, ONFI 2.2
Cache	32 MB DRAM 133 MHz	40/80 GB: 32 MB DRAM 166 MHz 120/160/300/600 GB: 64 MB DRAM 166 MHz
Lettura Sequenziale	250 MB/s	270 MB/s
Scrittura Sequenziale	100 MB/s	220 MB/s
Lettura casuale 4 KB	35 000 IOPS	39 500 IOPS
Scrittura casuale 4 KB	8 600 IOPS	23 000 IOPS
Consumi durante attività (max.)	3 W	6 W
Consumi in idle (max.)	0.06 W	0.075 W
Fattori di forma	2.5" & 1.8"	2.5" & 1.8"
Sicurezza	ATA Password	ATA Password + AES-128

In molti contesti, aziende e professionisti scelgono drive MLC per via del loro costo più vantaggioso, e questa è una delle ragioni che ha portato al successo dell'X25-M – che poi è diventato il cuore pulsante di tante installazioni business, come soluzione di archiviazione o di caching. Intel ripaga l'apprezzamento ricevuto con due caratteristiche apprezzate dal mondo business: la parità dei dati e la protezione elettrica.

Intel con la serie 320 presenta anche una nuova forma di ridondanza. Quando il firmware individua un'area non funzionante della memoria NAND, crea automaticamente una nuova posizione sulla mappa logica del drive SSD. Intel afferma che c'è spazio sufficiente per più di un intero die di blocchi "di scorta", una caratteristica non disponibile con i precedenti X25-M, e dovuta al processo produttivo a 25 nm.

Il drive SSD 320 da 300 GB che abbiamo usato per le prove si compone di 20 blocchi NAND, ognuno dei quali partecipa con 16 GB di memoria. Abbiamo quindi un totale di 320 GB di capacità grezza, e come con altri drive abbiamo circa il 7% dello spazio usato per l'over-provisioning. Abbiamo quindi 300 GB effettivi, visibili come 279 dal sistema operativo. In quel sette percento di over-provisioning sono inclusi i dati di parità.

La protezione elettrica dei drive Intel SSD 320 è un'altra delle novità. Intel non usa un supercondensatore, come fa OCZ, ma diversi condensatori meno costosi. In questo modo si risparmia un po' di spazio sulla scheda e si riducono i costi di produzione. Intel ha però dovuto aggiungere un circuito di controllo al drive, andando a ridurre i vantaggi ottenuti: se viene a mancare l'alimentazione il circuito di controllo informa il controller, che usa l'energia accumulata nei condensatori per completare i trasferimenti in corso.

Prezzi SSD Intel Serie 320 (basati su 1.000 unità)	40 GB	80 GB	120 GB	160 GB	300 GB	600 GB
Prezzo	$89	$159	$209	$289	$529	$1069
Prezzo per GB	$2,23	$1,99	$1,74	$1,81	$1,76	$1,78

Tutto sommato la nota più rilevante però non riguarda l'architettura del nuovo SSD, ma il prezzo. Il primo modello X25-M da 80 GB costava più di 200 euro. Grazie alla concorrenza e a una migliore efficienza produttiva oggi i prezzi si aggirano sui due dollari per gigabyte, e questo è all'incirca il prezzo dell'Intel SSD 320. Per capacità superiori agli 80 GB oggi quindi si possono fare degli affari ragionevoli. Il modello da 120 GB per esempio si trova già in offerta intorno agli 1,5 euro per gigabyte – anche se è più normale trovarli a 2 euro/GB.