Over-provisioning e prezzo

Over-provisioning e prezzo

Potrebbe sorprendervi sapere che il Crucial m4 non ha spazio dedicato all'over-provisioning. Questo porta l'utente ad avere più spazio disponibile, ma potrebbe anche ridurre le prestazioni.

	Crucial m4 256 GB	Intel SSD 510 256 GB
Componenti Flash NAND	25 nm MLC, ONFI 2.2	34 nm MLC, ONFI 2.1
NAND Raw	256 GB	256 GB
Capienza IDEMA	256 GB	250 GB
Over-Provisioning	0%	3.4%
Capienza Windows	238.5 GiB	232.8 GiB
Interfaccia	SATA 6Gb/s	SATA 6Gb/s

Over-Provisioning, Garbage Collection and Performance

L'over-provisioning rappresenta dello spazio "messo da parte" come risorsa per mantenere al meglio le funzioni del disco. Creare una raccolta di blocchi danneggiati o non disponibili infatti aiuta ad allocare meglio lo spazio per scritture future, una funzione che conosciamo con il nome di "garbage collection".

Non avere spazio dedicato a questa funzione potrebbe portare il drive a funzionare più lentamente mano a mano che si riempie. Nel nostro caso non facciamo che copiare dati dal nostro drive di sistema fino a che il drive SSD è pieno, e se c'è un problema dovremmo vedere le prestazioni calare quando si arriva alla massima occupazione.

	Prestazioni Iniziali	Disco Pieno	Dopo 30 minuti d'inattivitÃ
Intel SSD 510 (250 GB)	Velocità Media Lettura: 370.8 MB/s Velocità Media Scrittura: 300.4 MB/s	Velocità Media Lettura: 371.1 MB/s Velocità Media Scrittura: 221.0 MB/s	Velocità Media Lettura: 339.4 MB/s Velocità Media Scrittura: 274.3 MB/s
Crucial m4 (256 GB)	Velocità Media Lettura: 391.2 MB/s Velocità Media Scrittura: 233.8 MB/s	Velocità Media Lettura: 177.1 MB/s Velocità Media Scrittura: 253.6 MB/s	Velocità Media Lettura: 156.2 MB/s Velocità Media Scrittura: 253.9  MB/s

Come ci aspettavamo in effetti le prestazioni si degradano quando il disco è pieno. Dopo 30 minuti d'inattività si avvia il sistema di gestione automatica, e le prestazioni tornano ai livelli iniziali; questo però non cancella il fatto che si tratta di un aspetto che rende il Crucial m4 meno interessante, anche perché 30 minuti di idle durante l'uso del computer non sono certo normali. Notate quanto cambiano, in peggio, le velocità di lettura.

L'Intel SSD 510 invece perde solo l'8,5% delle prestazioni in lettura, e recupera quelle in scrittura. In confronto il Crucial m4 perde circa il 40%. Le prestazioni in scrittura vanno meglio, ma sono incostanti. Chiaramente la garbage collection del 510 aiuta a creare prestazioni più stabili, che non si ottengono con il Crucial m4. In questo scenario specifico il prodotto Intel ha un vantaggio palese.

Si può testare anche un altro aspetto della garbage collection; possiamo infatti sapere quanto in fretta un certo blocco diventa disponibile, verificando le prestazioni del drive dopo l'applicazione della funzione TRIM.

Questo accade perché il comando TRIM non cancella tutti i dati come accade con l'eliminazione sicura. Dice solo al controller che il sistema operativo non occupa più lo spazio. Questo significa che bisogna ancora cancellare un blocco prima che sia disponibile. Ed ecco la contraddizione: non si possono cancellare i singoli blocchi, ma solo gruppi. Quando il drive è completamente pieno e il comando TRIM è stato applicato, la velocità di scrittura è effettivamente limitata a quella con cui il controller riesce a gestire i blocchi.

Possiamo fare questo controllo riempiendo di nuovo il drive SSD. Poi lo svuotiamo usando il cestino del sistema operativo, così si attiva il comando TRIM. Se le prestazioni in scrittura sequenziale dopo l'applicazione del comando sono minori rispetto a quelle ottenute dopo una cancellazione sicura, allora significa che la gestione dei file cancellati rappresenta un collo di bottiglia.

	Prestazioni Cancellazione Sicura	Dopo TRIM
Intel SSD 510 (250 GB)	315.75 MB/s	308.86 MB/s
Crucial m4 (256 GB)	283.12 MB/s	279.36 MB/s

In effetti dopo l'applicazione del commando TRIM si nota una riduzione delle prestazioni. Il Crucial m4 mostra scritture sequenziali a 283,12 MB/s allo stato di "nuovo" (dopo una cancellazione sicura). Dopo averlo riempito e svuotato con il cestino di Windows questo valore diventa 279,36 MB/s. Una riduzione del 3%, per la quale non è davvero il caso di preoccuparsi; probabilmente è impossibile notarla a occhio nudo.

La gestione dell'over-provisioning quindi non sembra rappresentare un collo di bottiglia.