Risultati benchmark: Iometer Streaming
I controller SandForce di seconda generazione che gestiscono il Vertex 3 offrono migliori prestazioni di lettura in streaming, mentre il Crucial m4 riesce a strappare il terzo posto all'Intel SSD 510. Le prestazioni sequenziali, su interfaccia a 6 Gb/s, rappresentano il territorio ideale per questi drive, che possono anche superare i 500 MB/s in lettura.
L'Intel SSD 320 resta dietro all'X25-M, ma non di molto. I Vertex 2, l'Agility 2, l'X25-M e l'SSD 320 formano un gruppo relativamente compatto, entro un 3% di margine. Notate che il drive G.Skill più vecchio, basato sul controller JMicron, è il più lento. Questo ci dà un'idea di quanto si siano evoluti gli SSD.
La stessa situazione traspare dalle scritture in streaming. In questo caso il Crucial m4 tuttavia resta dietro all'Intel SSD 510, mentre i Vertex 3 sono davanti con un buon margine.
Le scritture mettono in evidenza i miglioramenti ottenuti da Intel con l'SSD 320. Questo drive usa lo stesso controller dell'X25-M, e crediamo che sia la grande cache a fare la differenza. Le prestazioni si avvicinano a quelle del Crucial C300, ma restano generalmente indietro a livello generale. Persino i più vecchi drive con controller SandForce di prima generazione di OCZ riescono a fare meglio della nuova proposta Intel.