Conclusioni
L'architettura Sandy Bridge è stata un gran passo avanti sui desktop, tanto che a più di un anno dalla sua introduzione il Core i5 2500K è ancora la soluzione che raccomandiamo ad amici e parenti. E anche se Intel ha impiegato molto per integrare Sandy Bridge nella gamma server e workstation, abbiamo soluzioni con cui solo gli Xeon E7 possono rivaleggiare.
Ci sono 37 differenti Xeon E5. Solo uno però era a nostra disposizione, lo Xeon E5-2687W, uno tra i modelli più veloci. Siamo stati in grado di testarlo contro tre altri portabandiera nelle loro rispettive famiglie: Xeon W5580, Xeon X5680 e Core i7-3960X.
Abbiamo usato software di test scelti in ambito workstation, ma bisogna sempre ricordare che l'ottimizzazione delle applicazioni pesa molto nelle prestazioni dei sistemi multi-CPU. Persino con benchmark non ottimizzati per sfruttare i thread gli Xeon E5 sono però circa il 21% più veloci rispetto agli Xeon 5600. Dopo aver eliminato test non coerenti con l'ambito workstation, il vantaggio sale a circa il 23%. 
Confrontare Xeon E5 e Xeon 5600 è stato interessante, ma siamo rimasti maggiormente impressionati dai calcoli sull'efficienza più di tutto il resto. Infatti, si può chiaramente vedere che, a pieno carico, due Xeon E5-2687W richiedono più energia rispetto agli Xeon X5680. L'incremento velocistico attribuibile all'architettura Sandy Bridge di Intel e due core aggiuntivi per socket contano più del picco di potenza, e portano ad avere una migliore efficienza.
Considerate inoltre che la forza degli E5 è che sono più accessibili su una gamma di segmenti maggiore. Ci sono processori a otto core per server dual-socket entry-level nella famiglia Xeon E5-2400. Una workstation single-socket Xeon E5-1600 offre funzioni simili alla serie Core i7-3000, aggiungendo l'importante funzione RAS. Gli Xeon E5-2600 coprono un'ampia gamma di server e workstation 2S. E la linea di processori Xeon E5-4600 introduce l'idea configurazioni quad-socket che massimizzano le prestazioni per watt in ambienti HPC.
In contesti come i centri dati la prospettiva di migliorare l'efficienza è allettante. Le prestazioni migliori del 20% invece piaceranno a chi usa una workstation, come ingegneri, progettisti o designer. Per tutti gli appassionati che non hanno bisogni specifici, comunque, sarà interessante aprire il Task Manager di Windows e vedere 32 thread occuparsi di una scena di rendering!