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Risultati benchmark: Sandra 2012

Test - Recensione del processore Intel Xeon E5-2687W per workstation e desktop ad alte prestazioni.

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a cura di Tom's Hardware

Pubblicato il 09/05/2012 alle 09:30 - Aggiornato il 15/03/2015 alle 01:40
  • Intel Xeon E5-2600, prova della nuova CPU Intel per workstation e server
  • Faccia a faccia con gli Xeon E5
  • Xeon E5-4600, E5-2400 e raffreddamento
  • Chipset Intel C600
  • Configurazione di prova
  • Risultati benchmark: Sandra 2012
  • Risultati benchmark: Adobe Creative Suite CS5.5
  • Risultati benchmark: Multimedia e codifica
  • Risultati benchmark: Rendering
  • Risultati benchmark: Rendering - continua
  • Risultati benchmark: produttività
  • Risultati benchmark: produttività - continua
  • Il più veloce: i due Xeon E5 contro i due Xeon 5600
  • Consumi ed efficienza
  • Conclusioni

Risultati benchmark: Sandra 2012

I miglioramenti teorici da due Xeon 5600 a un paio di Xeon E5 sono impressionanti, come nel passaggio dallo Xeon 5500 allo Xeon 5600. Un singolo Core i7-3960X si comporta molto bene rispetto a un paio di Xeon W5580. Gli Xeon E5-2687W basati sulla stessa architettura Sandy Bridge beneficiano di due core aggiuntivi ciascuno.

La suite multimediale di Sandra 2011 mostra che gli Xeon E5 dominano. Abbiamo disattivato le istruzioni AVX per rendere i risultati più confrontabili. Le applicazioni ottimizzate per estensioni x86 godono persino di un maggiore throughput.

Non ci siamo preoccupati di lavorare sui numeri AVX standalone perché l'architettura del core è identica alla variante desktop. Se desiderate vedere un confronto dell'implementazione AVX di Intel rispetto a quella AMD, date uno sguardo a questa pagina, in cui abbiamo avuto la possibilità, grazie al CTO di Cakewalk Noel Borthwick, di testare la routine AVX ottimizzata della X1 Sonar.

Tre delle CPU di questo test dovrebbero offrire la codifica AES-NI. Come abbiamo scoperto nel precedente articolo sugli Xeon 5600 (Intel Xeon 5600, 24 core in un solo PC), con i primi campioni tale caratteristica non era presente. Il risultato è che solo il Core i7-3960X e gli Xeon E5 riflettono l'accelerazione.

Perché il gap prestazionale è così ampio? Anzitutto abbiamo due processori che si occupano della crittografia contro uno. Che cosa ci si poteva aspettare da un paio di Xeon 5600 retail nello stesso test? Prestazioni più basse degli E5, quasi sicuramente. Una funzione basata sull'hardware come AES-NI si esegue facilmente e sappiamo dai test effettuati sul Core i7 3960X che il bandwidth di memoria è davvero il collo di bottiglia nelle prestazioni AES256. Un controller di memoria quad-channel con supporto DDR3-1600 ha un vantaggio sostanziale su un controller a tre canali limitato a DDR3-1333.

I moduli DDR3-1600 registered sono difficili da trovare, ma Crucial ci ha inviato 64 GB (8 x 8GB) di memoria PC-12800 per la nostra workstation E5, che offrono quasi due volte il bandwidth effettivo sugli Xeon E5 rispetto agli Xeon 5600.

Il Core i7 3960X, dotato di memoria unbuffered DDR3-1600, si piazza secondo, anche se i suoi controller di memoria a quattro canali sono teoricamente meno prestanti di un paio di Xeon a tre canali con DDR3-1333.

Dopo uno scambio di email con SiSoftware non siamo riusciti a capire perché le prestazioni cache degli Xeon 5600 si sono rivelate così basse – particolarmente il bandwidth della cache L2, che ci aspettavamo molto più elevato. Il sospetto è che questa routine faccia intervenire un throttle per via del ripetuto uso di cache e la crescita rapida delle temperature, anche se gli ingegneri Intel affermano che gli Xeon 5500 e 5600 non hanno questo meccanismo integrato.

È chiaro però che le architetture Sandy Bridge-E e Sandy Bridge-EP portano grandi miglioramenti al throughput della cache L3 in virtù del loro ring bus.

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