Primo esperimento: Radeon HD 5870
Per prima cosa abbiamo provato con la Radeon HD 5870. Abbiamo notato quasi subito qualcosa di strano: modificando le frequenze anche la tensione cambiava, arrivando a 1,125 volt invece degli 1.063 volt standard. Inoltre cambiano anche le frequenze in idle. I consumi misurati mostrano che operando questi cambiamenti la scheda usa più energia in idle.
Inizialmente abbiamo puntato il dito contro il programma che stavamo usando. Quindi ne abbiamo provati diversi, dall'Overdrive nel Catalyst Control Center, al software GPU Clock di AMD e persino alle soluzioni di terze parti ATI Tool e Afterburner. Niente da fare.
Abbiamo quindi deciso di prendere di petto la situazione modificando il BIOS della scheda per forzare le nostre impostazioni di frequenza. Per ridurre ai minimi termini la possibilità di una rottura della scheda abbiamo modificato solamente le frequenze di lavoro per la modalità UVD (Unified Video Decoder).
Una cosa che abbiamo notato testando la Radeon HD 5870 è che con UVD attivo la frequenza di core e memoria era costante. Questo comportamento è applicabile alla maggioranza delle schede AMD. Ora abbiamo uno stato P intermedio per le GPU.
Far lavorare la scheda video al di fuori delle specifiche del produttore è considerato overclock, quindi si perde la garanzia. L'overclock può causare crash, instabilità di sistema, perdita di dati e persino danni hardware permanenti. Perciò continuate a vostro rischio e pericolo.
L'operazione in pratica
Prima di iniziare ci sono alcuni preparativi. Modificando le impostazioni di frequenza dell'UVD, anche se leggermente, c'è ancora la possibilità che qualcosa vada storto. Poiché non abbiamo schede video PCI per effettuare un ripristino in caso il flashing del BIOS non vada a buon fine, dobbiamo affidarci al core grafico integrato nel chipset 790GX di AMD. Questa si è rivelata essere una buona scelta, poiché gli strumenti usati non erano in grado di flashare il suo BIOS.
Abbiamo estratto il BIOS della Radeon HD 5870 con GPU-Z e lo abbiamo caricato all'interno del Radeon BIOS Editor (RBE).
Uno sguardo alle impostazioni di frequenza in RBE ci ha svelato alcuni fatti interessanti. Due opzioni nel menù a tendina riguardano la tensione: 0.95 V e 1.063 V. Abbiamo quindi scoperto che possiamo provare anche l'undervolt della scheda.
Abbiamo compiuto diversi test con le frequenze e la tensione standard (400/900 MHz @ 1.063 V), insieme a due impostazioni a tensione inferiore (400/900 e 600/900 MHz @ 0.95 V). Per avere dei riferimenti, abbiamo eseguito dei test con frequenze e tensioni massime (925/1225 MHz @ 1.063 V) e poi aggiunto i risultati di una Radeon HD 5770 e una HD 5670. Entrambe le schede di fascia media operano anche alle loro frequenze standard.
Abbiamo scelto 600 MHz perché i consumi rilevati con questa impostazione erano simili a quelli individuati con UVD con tensione e frequenza di default. Le impostazioni di frequenza della memoria non sono state modificate, perché frequenze maggiori richiedevano più tensione e la riduzione delle frequenze poteva introdurre del flickering (sfarfallio).