Pro e contro
Potete ridurre i consumi della vostra GPU, in particolare quando la usate per giochi e applicazioni? La risposta è un sonoro sì. Potete usare all'incirca lo stesso approccio che avreste impiegato se aveste tentato di abbassare i consumi della vostra CPU. La differenza è che le schede grafiche sono più chiuse, e gli appassionati sono meno invitati a fare modifiche a causa delle impostazioni di difficile accesso.
I metodi spaziano dal molto semplice al non così facile, almeno per quanto riguarda le soluzioni AMD – dare uno sguardo alle soluzioni Nvidia potrebbe essere interessante, data l'intenzione dell'azienda di proteggerle dall'overvolting con qualche blocco. La strategia più semplice è far lavorare la scheda in modalità UVD. Potete usare questo trucco su quasi tutte le soluzioni Radeon ed è una cosa grandiosa perché queste impostazioni sono già disponibili di default. Questo significa che la vostra scheda continuerà a operare all'interno delle proprie specifiche.
Tuttavia se volete un maggiore risparmio energetico dovrete faticare un po' di più. Come mostrano i risultati, i maggiori risparmi energetici si ottengono abbassando frequenze e tensioni. In quel caso le vostre scelte sono limitate alle schede che hanno funzionalità di modifica delle tensioni o tensioni di core selezionabili dal BIOS.
C'è una questione di convenienza. É abbastanza facile attivare la modalità UVD, ma intervenire ogni volta che si deve avviare un gioco o un'applicazione non è certo una bella prospettiva.
Sfortunatamente le applicazioni di terze parti non aiutano in questo scopo. Per esempio Asus SmartDoctor non ha un'opzione per salvare i profili. Asus offre un'altra utility per modificare la scheda video chiamata ITracker2, ma funziona solo con le soluzioni Matrix e ROG.
Ci sono altri software come Afterburner di MSI che possono salvare impostazioni di frequenza e tensione, ma le modifiche di tensione funzionano solo con alcune schede supportate. Se avete la voglia di scegliere da soli, varrebbe la pena prendere una scheda che fornisca tutto ciò di cui avete bisogno.
Uno sguardo in prospettiva
Quindi perché dovreste farlo? Risparmiare energia potrebbe essere una buona idea per chi ama l'ambiente, ma ha senso dal punto di vista economico rispetto all'acquisto di una scheda di fascia mainstream come la HD 5770? Stiamo parlando di un risparmio del 10 percento sulle applicazioni desktop e tra il 15 e il 25 percento nei giochi, con un calo delle prestazioni più o meno comparabile. Con modifiche della tensione, potreste spingervi fino al 30 percento (circa 100 watt).
Quanto differenza finanziaria fanno 100 watt? Parliamo di un risparmio di pochi centesimi, al massimo pochi euro in bolletta su base annuale. Per la maggioranza degli utenti desktop con un singolo PC, i risparmi sono quasi insignificanti, per essere di manica larga.
Quali sono gli altri benefici, come la temperature e la rumorosità ? Diamo uno sguardo. Abbiamo rilevato alcuni valori con il file di log di GPU-Z e una Radeon HD 6970 in Medal of Honor.
Frequenze e tensioni inferiori hanno altri vantaggi, ma le schede di fascia media offrono anch'esse questi benefici, e costano molto meno delle soluzioni di fascia alta. Quindi, quale è il punto? Una cosa che la maggior parte delle soluzioni di fascia media non offre sono le prestazioni. Dalla loro hanno semplicità , bassi consumi, temperature operative e rumorosità inferiori e costi più bassi, ma non sempre offrono le prestazioni adeguate. Con una scheda di fascia alta avete più prestazioni quando è necessario. Da questo esperimento abbiamo imparato che con un po' di sforzo e fortuna possono consumare meno.
Il focus di questo articolo era quello scoprire se fosse possibile avere prestazioni quando necessario e risparmio energetico quando possibile con una scheda desktop di fascia alta. La risposta è che sì, è possibile ottenere entrambe le cose, anche se passare avanti e indietro da un'impostazione all'altra è poco pratico, in questo momento. Speriamo quindi che aziende come AMD offrano maggiore possibilità di controllo e gli sviluppatori di software di terze parti scrivano software atti allo scopo in futuro.