Risultati: prestazioni video streaming enterprise

Il mercato degli SSD si sta consolidando in modo simile a quello degli hard disk. SanDisk ha da poco acquistato SMART Storage Systems e in questa recensione andiamo a vedere il primo frutto di quell'investimento: ecco l'Optimus Eco SSD.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati: prestazioni video streaming enterprise

Lo streaming di video è un carico di lavoro esigente nel settore enterprise. Le aziende vogliono gestire più flussi HD con bit-rate elevati e senza stuttering. Una soluzione di archiviazione adeguata alla gestione di questa operazione ha capacità completamente differenti rispetto a un prodotto pensato per gestire database. Quello che si cerca sono infatti prestazioni sequenziali eccezionali con grandi blocchi. Avete inoltre bisogno di un elevato livello di costanza che tradizionalmente non si ha negli SSD consumer.

Quando un drive è in stato di equilibrio, ne scriviamo l'intera capacità 100 volte. Usiamo trasferimenti con una dimensione di 8 MB e una queue depth pari a quattro, registrando il dato per ogni singola scrittura. Il grafico sotto riflette una media di 100 punti, in modo che possiate visualizzare meglio i risultati.

Dopo 100 scritture complete, la cosa peggiore che vediamo è un punto dove la velocità di streaming scende a 480 MB/s. In altre parole, al punto più basso, la velocità di streaming dell'Eco è pari alla media mantenuta dall'Intel SSD DC S3700 e il Seagate 600 Pro.

Con un set point di 550 MB/s, l'Optimus Eco nel migliore dei casi richiede un buffer di 60 MB. Nel caso peggiore, si punta a 88 MB. Entrambi i numeri sono incredibilmente bassi, considerando che il set point è del 10% superiore a quello che SanDisk specifica per l'unità.