Giugno 2000: ASCI Red 2.1

Ripercorriamo insieme gli ultimi 20 anni di evoluzione dei supercomputer, sistemi sempre più veloci che permettono di risolvere calcoli complessi e, di conseguenza, problemi all'apparenza insormontabili.

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a cura di Tom's Hardware

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L'ASCI Red rimase in cima alla TOP500 per altri tre anni. Il sistema vide un altro incremento del numero di chip, arrivano a 9632 processori. Le prestazioni teoriche indicavano che avrebbero dovuto raggiungere 3,072 TFlops, ma sotto il test LINPACK si fermò 2,379 TFlops. Nella sua configurazione finale l'ASCI Red occupava un'area di 230 metri quadrati e consumava 850 kilowatt di potenza, senza includere l'energia richiesta per il raffreddamento. L'ASCI Red sarebbe rimasto operativo e nella TOP500 come uno dei supercomputer più veloci al mondo fino al 2005, quando venne ritirato e poi decommissionato nel 2006.